LE FESTE TIBETANE: ESTATE IN TIBET E IL FESTIVAL SHOTON

Continua il nostro viaggio lungo l’arco delle festività annuali tibetane. Nel mese di giugno, con l’arrivo dell’estate,  comincia il periodo migliore per visitare il Tibet dal momento che ha inizio la stagione più calda: le massime arrivano a superare, in media, i 22° mentre le minime si aggirano intorno ai 10°. Tra il quindicesimo e il diciottesimo giorno del quinto mese del calendario tibetano, è opportuno spostarsi verso Gyantse, la terza città per grandezza dello Xizang, facilmente raggiungibile perché attraversata dalla cosiddetta Autostrada dell’Amicizia, la strada che congiunge la Cina a Katmandu in Nepal. Famosa per Kumbum, stupa dalla magnifica...

Leggi tutto

IN PARTENZA LA PIU’ GRANDE SPEDIZIONE SCIENTIFICA IN TIBET DEGLI ULTIMI 40 ANNI

Le autorità cinesi hanno annunciato l’inizio della seconda spedizione scientifica verso l’Altopiano di Qinghai, mirata a studiare cambiamenti nel clima, nell’ambiente e nella sua biodiversità occorsi nelle ultime quattro decadi. Infatti l’ultima volta che l’Altopiano era stato esplorato risale all’inizio degli anni ’70. La spedizione non avrà breve durata, visto che durerà dai cinque ai dieci anni; la sua prima fermata sarà il Serling Tso, un lago di 2391 Kmq, che, espandendosi, ha sottratto al Lago Namtso il titolo di specchio d’acqua più grande del Tibet tre anni fa. Nel corso del mese prossimo l’Accademia Cinese delle Scienze porterà oltre 100...

Leggi tutto

SIMBOLISMO BUDDHISTA: LA CONCLUSIONE DELLA RUOTA KARMICA

Terminiamo oggi il nostro viaggio nel simbolismo Buddhista, presentando gli ultimi elementi che più ritornano nell’arte votiva dell’Altopiano. 5. Conchiglia  La conchiglia (in sanscrito sankha, in tibetano dung gyas-‘khyl), a volte chiamata anche conca destrogira, viene rappresentata con dimensioni piuttosto grandi, di colore bianco, generalmente con avvitamento verso destra e con la parte terminale a punta. La conchiglia, oggetto naturale e non prodotto artificialmente dall’uomo, è stata per questo utilizzata fin dall’antichità come strumento rituale. Era già utilizzata in epoca prebuddhista come simbolo delle divinità femminili, come contenitore e come strumento musicale rituale. Nel Buddhismo tibetano si utilizza spesso come strumento musicale...

Leggi tutto

GIUSEPPE TUCCI: UN GRANDE ITALIANO ED IL SUO AMORE PER IL TIBET

Giuseppe Tucci nacque a Macerata il 5 giugno 1894. Frequentò le scuole elementari e medie nella sua città natale; poi si iscrisse alla Università di Roma. I suoi studi furono interrotti dalla prima guerra mondiale; mobilitato il 1° dicembre 1915, fu combattente al fronte, dal 1917 col grado di tenente. Congedato nell’ottobre 1919, nello stesso anno si laureò in Lettere presso l’Università di Roma. Negli anni seguenti lavorò per qualche tempo presso la Biblioteca della Camera dei Deputati. Incaricato di missione presso le Università indiane, risiedette in India dal 1925 al 1930, ricoprendo l’incarico d’insegnamento di cinese e d’italiano presso...

Leggi tutto

LE FESTE TIBETANE: NUOVO ANNO DEL RE

Continua il nostro viaggio nelle feste tibetane. Il “Nuovo Anno del Re” è sicuramente una delle più sentite dalla popolazione dell’Altopiano. Durante questa ricorrenza il centro di attrazione è, senza dubbio, la capitale della Regione Autonoma del Tibet, Lhasa, che per l’occasione si veste di colori e offre attrazioni. Il festeggiamento del Losar precede l’avvento del buddhismo stesso, e può essere ricondotta al periodo prebuddhista Bön, durante il quale ogni inverno veniva tenuta una cerimonia sciamanica-spirituale nella quale il popolo offriva grandi quantità di incenso agli spiriti ed alle divinità protettrici locali, in modo da ottenerne il loro favore e benevolenza. Solo  in un...

Leggi tutto

IL MO: L’ANTICA PRATICA DI DIVINAZIONE TIBETANA

La pratica della divinazione venne scoraggiata dal Buddha nei Sutra e pertanto nel Buddhismo antico è ufficialmente vietata ai monaci (anche se oggigiorno molti monaci theravada la praticano, nonostante il chiaro divieto del Buddha). Sopratutto nel caso in cui questa rappresenti una fonte di guadagno viene considerata un mezzo di sostentamento non corretto. Tuttavia la situazione si ribalta nei Tantra che, notoriamente, sono intrisi di pratiche magiche di ogni tipo. Il Buddhismo Tibetano pertanto ne fa largo uso, sia perché si tratta di un Buddhismo fondato sui Tantra, sia perché a questo va aggiunto l’influenza della religione Bön  pre-buddhista dai...

Leggi tutto

IL MONLAN CHENMO

Tre giorni dopo i festeggiamenti per il nuovo anno, a marzo, si tiene il Monlan Chenmo, la festa della grande preghiera: i migliaia monaci dei tre più grandi monasteri di Lhasa si raccolgono in assemblea con lo scopo principale di pregare per la lunga vita di tutti i santi guru di tutte le tradizioni, per la sopravvivenza e la diffusione del Dharma nella mente di tutti gli esseri senzienti, e per la pace nel mondo. Le preghiere comuni, offerte con sentita fede e devozione sui volti dei fedeli, aiutano a superare gli ostacoli alla pace e a generare condizioni favorevoli...

Leggi tutto

LE FESTE TIBETANE: UN MONDO DI COLORI

Oggi inizieremo a pubblicare alcuni articoli relativi alle festività tibetane, al fine di meglio comprendere quali tradizioni sono racchiuse nelle alte montagne all’altopiano, nonché per scoprire la parte più intima della spiritualità dell’animo del popolo tibetano. Per prima cosa è doveroso sottolineare come in Tibet, così come nella Cina continentale, non viene seguito il calendario gregoriano, ma quello tradizionale lunare cheancora oggi scandisce le feste tradizionali a queste vette. Curioso è altresì notare come ogni stagione racchiuda un vero universo di festività tradizionale con colori, sapori, odori tutti propri e l’uno diverso dall’altro. Una delle feste più sentite è lo...

Leggi tutto

NUOVE TEORIE SULLA FORMAZIONE DEL PLATEAU HIMALAYANO

Come è universalmente noto, l’altopiano del Tibet è un vasto ed elevato altopiano dell’Asia centrale che copre la maggior parte della regione autonoma del Tibet e della provincia del Qinghai in Cina e parte del Ladakh, nel Kashmir indiano. Occupa una superficie che si estende per 2.500 km di lunghezza e per 1.000 di larghezza, ed è attualmente l’altopiano più alto e più vasto del mondo, con una superficie di 1,2 milioni di chilometri quadrati. Chiamato anche simbolicamente “Tetto del Mondo” o “Terzo Polo”, a causa dei suoi ghiacciai millenari, questa affascinante regione ha adatto escursionisti, avventurieri, geologi provenienti da tutto...

Leggi tutto

ARTE E SIMBOLISMO BUDDHISTA

Nel recente post abbiamo introdotto la ricca e variegata simbologia tibetana. Riassumerla in poche parole sarebbe molto complicato, tuttavia oggi vi presentiamo i primi “quattro oggetti sacri” per eccellenza per i fedeli lamaisti. Stiamo parlando di oggetti quotidiani che con il trascorrere dei secoli, sono stati arricchiti da un forte significato simbolico, la cui spiegazione affascina ancora oggi. Ma andiamo nel concreto e scopriamo questi oggetti. 1. Il Parasole  Il Parasole (in sanscrito chattra, in tibetano gdugs) è comunemente interpretato quale simbolo della dignità regale e rappresenta il potere spirituale. Derivato dall’arte indiana antica, viene rappresentato in diverse forme e varianti. Semplice...

Leggi tutto