IL MESSAGGIO DEL PANCHEN LAMA PER IL LOSAR TIBETANO

“Cari amici, in questo splendido periodo nel quale le famiglie si riuniscono, vorrei porgere i miei migliori auguri di un felice Anno Nuovo ai miei concittadini tibetani in patria e all’estero. Losar Tashi Delek!” “Guardando indietro, nell’anno del Drago di Legno abbiamo percorso la strada verso la luce. Insieme abbiamo sfidato le tempeste, accolto l’arcobaleno e fatto il bagno nel Sole. Sulla strada verso la modernità, ogni persona ha dato un contributo straordinario.” “L’anno scorso ho visitato diverse Prefetture e Contee. Ho visto con i miei occhi come vivano armoniosamente le diverse etnie, come tutti lavorino in pace e appagamento, come...

CAPODANNO TIBETANO 2025: TASHI DELEK!

Inizia l’anno del Serpente di Legno 2152. Parola-chiave: trasformazione Saggezza, intuizione e rigenerazione combinate con crescita, adattabilità e creatività: questi i tratti del Serpente di Legno che – secondo l’astrologia tibetana – da oggi al prossimo 18 febbraio promette rinnovamento ed espansione. Un periodo nel quale il successo sarà possibile grazie all’equilibrio tra sviluppo interiore e azione, creatività e strategia, proprie aspirazioni e autenticità della comunicazione. Abbiamo visto a grandi linee cosa succede nei primi cinque giorni e in quelli successivi: ora, guardiamo più da vicino le forme nelle quali il Nuovo Anno viene vissuto sull’Altopiano. Il cibo Tre i...

IL CALENDARIO TIBETANO 2025

I dieci maggiori Festival e i grandi appuntamenti con la Natura e con le tradizioni Il primo grande evento ne contiene tre. Parliamo del Capodanno tibetano (Losar), che quest’anno cade il 28 febbraio e che, dopo i suoi cinque giorni di rituali e festeggiamenti, prosegue presso il Monastero di Jokhang con i sette giorni del Festival della Grande Preghiera (Monlam) per concludersi il 14 marzo con il Festival delle Lampade di Burro (Chotrul Düchen). Il primo giorno è dedicato alla pulizia delle case e all’addio al vecchio per fare spazio al nuovo. Il secondo, alle visite ai monasteri per le...

EQUILIBRIO ECOLOGICO: IL MIRABILE MODELLO TIBETANO

Alla fine del 2024, l’energia pulita da fonti rinnovabili generata nel Tibet superava il 99%. Un traguardo incredibile ma evidentemente possibile, che oggi rende l’Altopiano il vero campione della sostenibilità ambientale. In grado persino di esportare e assistere altri, peraltro con delle quantità di green energy davvero impressionanti. Un nuovo paradigma, quello tibetano. Di un diverso equilibrio tra persone, lavoro, Cultura e Natura. Perché non parliamo solo di impianti solari, eolici o idrici, costruiti con le migliori tecnologie cinesi a disposizione per queste altitudini e questo clima. Bensì della nascita di piccole e medie imprese, eredi di tradizioni plurisecolari e...

IL TESORO CULTURALE DEL TIBET È ANCORA PIÙ GRANDE

Un piccolo “dream team” al femminile sta riscrivendo la storia dell’Altopiano Come dicevamo a novembre, la scoperta continua: a 4500 metri e oltre sul mare, dove le temperature scendono anche di 20 gradi sotto zero, una squadra di cinque giovani donne della prefettura di Nagqu sta ultimando il quarto censimento dei reperti storico-culturali locali. Un lavoro da finire entro giugno 2026 e che – oltre a riesaminare i tantissimi reperti registrati durante la terza esplorazione – ne sta scoprendo molti di nuovi. Infatti, tra tombe antiche, monasteri buddhisti, pitture e incisioni rupestri, da fine giugno 2024 a oggi (cioè, in...

PERCORSI TIBETANI: L’ANTICA VIA DEL TÈ

In pochi hanno mai sentito parlare del villaggio di Nakeli o della città di Pu’er, nella provincia del Yunnan. Eppure questo luogo silenzioso e di grande fascino, che oggi sta tornando a nuova vita, era una volta pieno di carovane e di mulattieri indaffarati perché sull’importantissima rotta commerciale che legava le pianure centrali tibetane alla Cina. Una rotta che, durante la dinastia Ming, vede un intenso scambio di cavalli tibetani con grandi quantità di tè cinese: la “Tea Horse Road” (“Gya’lam” in Tibetano), appunto, anche se le carovane si arricchiscono nel tempo di sale, zucchero, pellicce e indumenti tradizionali, erbe...

SKIMO OLIMPICO: LA SQUADRA DA BATTERE ARRIVA DAL TIBET

I Giochi asiatici invernali, che questo inizio febbraio si sono aperti nella cinese Harbin, hanno visto il debutto di una nuova disciplina: lo sci alpinismo (in Inglese skimo, da ski mountaineering). E anche il trionfo di due squadre – maschile e femminile – nate e allenate sull’Altopiano tibetano, che nelle rispettive gare di sprint si sono aggiudicate entrambi i podi: due ori quindi, due argenti e due bronzi più persino un quarto posto, vinti da giovanissimi atleti che già si preparano a Milano Cortina 2026. I Giochi di Harbin hanno, infatti, seguito la scaletta delle gare previste dalle prossime Olimpiadi...

I 14 DALAI LAMA DEL TIBET

L’idea del lama come maestro secondo un lignaggio religioso e il concetto della sua reincarnazione, provenienti dal Buddhismo Vajrayana indiano, fanno parte della visione tibetana fin dal X secolo. Ma è solo con lo sviluppo delle scuole buddhiste dell’Altopiano – Nyingma, Sakya, Kagyu e Gelug (o Gelugpa) – che la successione all’interno degli ordini religiosi diventa pratica comune. Considerata la manifestazione fisica del compassionevole bodhisattva (“Buddha in divenire”) Avalokiteshvara, la figura del Dalai Lama nasce dunque nel XIV secolo. Quando Gendun Drupa, fondatore e abate-capo del monastero di Tashilhunpo (successivamente eletto come sede del Panchen Lama) nonché leader della scuola...

TERREMOTO NEL TIBET: DOPPIA FESTA DI SOLIDARIETÀ

A Tingri (Dingri), località-epicentro del sisma del 7 gennaio, sfollati, medici e Vigili del Fuoco hanno festeggiato assieme il Festival di Primavera tibetano e il Capodanno cinese che, quest’anno, sono caduti lo stesso giorno – il 29 gennaio. Una doppia festa, certo più dimessa del solito. Celebrata non nelle proprie dimore ormai macerie, e nemmeno nelle tende blu apparse subito dopo il terremoto, bensì in delle casette bianche tirate su in meno di un mese. Più resistenti ai venti nel Shigatse, complete di luce e riscaldamento e con i ripostigli pieni del cibo, dei vestiti e degli altri beni essenziali...

UN TERZO DEL TIBET DIVENTA MAXI PARCO

Sei zone ricche di paesaggi unici e di una magnifica biodiversità stanno per unirsi, a creare il maggior Parco naturale del Tibet. Parliamo dell’area di Tangbei nell’entroterra dell’altopiano Qinghai-Tibet (“casa” delle sorgenti dei fiumi Azzurro, Giallo e Lancang-Mekong), della riserva naturale di Changtang, del Grand Canyon del fiume Yarlung-Zangbo e dei versanti locali dei monti Everest-Qomolangma, Gangdisi-Kailash e Gaoligong. Ben 400mila chilometri quadri di aree già protette, che – insieme – porteranno questo Parco nazionale in cima alla classifica mondiale per superficie. Secondo soltanto a quello della Groenlandia nord-orientale e circa 45 volte quello di Yellowstone. Un enorme sforzo ambientale...