Nella pittoresca contea di Sangri della prefettura di Shannan (Lhoka), a circa 3.600 metri di altitudine, la coltivazione dell’uva sta non solo riscrivendo la storia dell’agricoltura moderna tibetana ma anche emergendo come un “catalizzatore” della ripresa rurale. Un percorso cominciato nel 2011, grazie alle impareggiabili condizioni geografiche e climatiche della Valle del Yarlung. E un “lavoro di squadra”, iniziato con una vendemmia sperimentale nel villaggio di Tharma, che ha visto la collaborazione tra il governo della contea, le imprese locali e i ricercatori dediti allo sviluppo sostenibile della Regione. In 3 anni, il progetto era pienamente operativo e, oggi, Sangri...