Come ogni anno da quasi 4 secoli, anche questa estate tibetana si è chiusa a Lhasa con i festeggiamenti dello Shoton. Inaugurato il 23 agosto al Monastero Drepung, con il suono delle lunghissime trombe dung chen e lo srotolamento da...
Uno straordinario patrimonio artistico e spirituale, intriso di tradizioni millenarie. Che oggi vede un enorme lavoro di recupero dai danni del Tempo e dell’isolamento, di preparazione ai mestieri della preservazione e di condivisione con il mondo. Assieme a una grande apertura alla modernità – fino a parlare oggi di un Cinema dell’Altopiano, di giovani tibetani protagonisti dell’Arte contemporanea o di digitalizzazione delle opere antiche, per mano degli stessi monasteri o templi.
Il tutto, reso possibile attraverso un notevole investimento di saperi e mezzi da parte di città e province cinesi che stanno creando delle possibilità a lungo impensabili. Dalla ripresa dei mestieri antichi dell’Altopiano, per molto tempo rimasti confinati come geografia e conoscenza, a un diverso rapporto – anzi, incontro – tra Cultura e Natura. Meno dettato dai bisogni e più amorevole, che oggi trasforma deserti in giardini e cambia persino abitudini secolari per meglio proteggere la vita intorno a sé.
Arti e celebrazioni, mestieri e sapori, usi e costumi di ieri e di oggi: una galassia in movimento, ancora tutta da scoprire.
Come ogni anno da quasi 4 secoli, anche questa estate tibetana si è chiusa a Lhasa con i festeggiamenti dello Shoton. Inaugurato il 23 agosto al Monastero Drepung, con il suono delle lunghissime trombe dung chen e lo srotolamento da...
A maggio di quest’anno, in segno di profondo rispetto per le tradizioni culturali e le fedi regionali, è stata decisa la ripresa dei pellegrinaggi annuali dall’India – principalmente verso il Monte Gang Rinpoche (o Kailash) e il lago Manasarovar (o...
Come abbiamo visto parlando della Divinazione, l’Urna rappresentava uno strumento di garanzia dell’imparzialità nel riconoscimento delle reincarnazioni – specie dopo i sospetti di interferenze nella selezione del decimo Shamarpa. La misura fu codificata nel 29mo articolo del documento noto come...
Protagoniste, quattro amatissime figure dei Media e della Cultura Siamo pronti: si torna sull’Altopiano tibetano. Questa volta, assieme a Elisa Scheffler, Marco Ferrero, Teresa Langella, Andrea Dal Corso e… un’ospite speciale. Come Associazione, e grazie alla collaborazione con l’Agenzia romana...
Il sorteggio come atto sacro Da sempre nella tradizione tibetana, il confine tra spiritualità e autorità istituzionale è molto sottile. Così, nei secoli, il Buddhismo dell’Altopiano sviluppa degli strumenti per evitare la corruzione della designazione delle figure spirituali centrali –...
In un piccolo ma vivace studio nel maestoso Palazzo del Potala a Lhasa, dal 1994 patrimonio UNESCO, tre restauratori in camice bianco sono assorti nei rispettivi compiti: uno traccia dell’inchiostro su una stampa; un altro confronta vari materiali con quello...
Creato in 9 anni da una squadra di oltre 30 artisti, l’opera esposta al Museo del Tibet raffigura i momenti-chiave della Storia locale durante la dinastia Tang – dall’unificazione dei territori dell’Altopiano sotto il re Songtsen Gampo e il suo...
Il monaco, lo yogi e l’eremita Quando pensiamo al Tibet, è facile immaginare un monaco in abito rosso scuro – ma quello è solo uno dei volti della spiritualità tibetana. Ce ne sono altri due, meno conosciuti ma altrettanto profondi:...
Apparso in un piccolo e antico regno dell’Asia meridionale a sud dell’Himalaya e introdotto 150 anni fa anche sull’Altopiano tibetano, il gioco del biliardo ha visto qui un’evoluzione propria – dando origine a una versione dalle caratteristiche uniche: il Gyiren,...
Nel suo studio a Lhasa, Angwang Sangbu – da tutti conosciuto come Angsang – aiuta una studentessa a rielaborare il dipinto “classico” della Principessa Wencheng. E, sulla tela, i millenari pigmenti naturali della pittura thangka trovano delle espressioni nuove, testimoni di una...