IL 5G ARRIVA SULLA VETTA DELL’EVEREST!, Mirabile Tibet

IL 5G ARRIVA SULLA VETTA DELL’EVEREST!

La stazione-base 5G più alta del mondo ha iniziato a funzionare giovedì 30 aprile, con il suo segnale essa copre la cima del Monte Everest, la cima più alta della Terra.

Costruita ad un’altitudine di 6.500 metri, la stazione si trova nel campo base avanzato del Monte Qomolangma / Everest, secondo quanto comunicato dal colosso delle telecomunicazioni China Mobile. La stazione, insieme ad altre due che erano state precedentemente costruite ad altitudini rispettivamente di 5.300 e 5.800 metri, realizza l’intera copertura del segnale 5G del monte, sulla cresta Nord e fin sulla sua cima.

Zhou Min, Direttore Generale della filiale tibetana di China Mobile, ha affermato che la struttura garantirà le telecomunicazioni per le attività di alpinismo, ricerca scientifica, monitoraggio ambientale e livestream ad alta definizione. La costruzione dell’infrastruttura 5G è in tandem con la misurazione dell’altezza del picco, che è iniziata ufficialmente giovedì.

La stazione base a 5.300 metri dovrebbe servire l’area del campo base. Una volta che il 5G sarà disponibile al grande pubblico, gli scalatori, i turisti e i residenti locali potranno utilizzare il servizio nell’area del campo base. Le stazioni base a 5.800 metri e 6.500 metri sul livello del mare sono stazioni base temporanee per fornire copertura del segnale lungo la via di arrampicata verso la cima. Le stazioni di base dovrebbero essere smantellate dopo il completamento del rilevamento di elevazione nel 2020.

Sempre nel mese scorso, ricercatori cinese hanno avviato un nuovo ciclo di misurazioni sull’altezza del Monte Everest. Il team di misurazione, composto da membri del Ministero delle Risorse Naturali (MNR) e dal Team Nazionale di Alpinismo, è arrivato al campo base del picco per l’addestramento sull’arrampicata in montagna e le abilità di rilevamento nella regione di alta quota, preparando il misurazione prevista a maggio.
Un totale di 53 membri del MNR hanno condotto il livellamento preliminare, la stima della gravità aerea, il checkup del sistema satellitare globale di navigazione e le indagini astronomiche, a partire dal 2 marzo.

La missione di misurazione è organizzata dall’MNR, dal Ministero degli Affari Esteri, dall’Amministrazione Generale dello Sport e dal Governo della Regione Autonoma del Tibet.

Situato al confine tra Cina (con la sua parte Nord situata nella Prefettura di Xigaze della Regione Autonoma del Tibet) e Nepal, il Monte Qomolangma / Everest è riconosciuto come simbolo dell’amicizia dei due Paesi. Secondo una dichiarazione congiunta firmata tra Cina e Nepal lo scorso ottobre, le due parti promuoveranno la cooperazione in diversi settori, tra cui la lotta ai cambiamenti climatici e la protezione dell’ambiente, e annunceranno congiuntamente l’altezza del Monte Qomolangma, oltre a condurre varie ricerche scientifiche in joint venture.

Quest’anno ricorre il 65° anniversario dell’instaurazione di relazioni diplomatiche tra Cina e Nepal, il 60° anniversario del raggiungimento della vetta del monte attraverso la cresta Nord, nonché il 45° anniversario delle misurazione precisa dell’altezza della vetta da parte di esperti cinesi.

Li Guopeng, un caposquadra dell’MNR, ha affermato che il sistema satellitare di navigazione BeiDou e le apparecchiature di rilevamento interne contribuiranno decisivamente alla misurazione, garantendo il più alto margine di precisione.

Il team utilizzerà la misurazione della gravità aerea per migliorare la precisione e la tecnologia tridimensionale fornirà una dimostrazione visiva delle risorse naturali del Qomolangma / Everest, secondo Li.

Il team di misurazione salirà in vetta per ottenere dati il più possibile affidabili. Li ha detto che i risultati  che saranno ottenuti potranno essere applicati a vari campi di ricerca, incluso il movimento delle placche in geodinamica.

Il team raccoglierà anche gli ultimi dati sull’altezza della neve e la velocità del vento in vetta, per facilitare il monitoraggio dei ghiacciai e la protezione ecologica. Dalla fondazione della Repubblica Popolare Cinese nel 1949, i topografi cinesi hanno condotto sei cicli di misurazioni in scala e ricerche scientifiche sul Monte Everest e hanno misurato due volte l’altezza del picco nel 1975 e nel 2005, ottenendo risultati rispettivamente di 8.848,13 metri e 8,844,43 metri