Tra le Grotte di Piyang, il sito paleolitico di Piluo e quello neolitico del lago Mabu Tsho, aumentano le destinazioni archeologiche dell’Altopiano Nascoste tra le colline in arenaria nel più remoto Ovest del Tibet, le caverne a forma di nido...
A lungo “sinonimo” di mistero e inaccessibilità, il Tibet di oggi abbraccia il mondo. Certo: dovendo affrontare delle sfide nuove, compreso l’ossigeno per i viaggiatori non abituati all’alta quota. Potendo però raggiungere, proprio grazie al Turismo, un diverso tenore di vita e dunque una nuova prospettiva. Fatta di mestieri vecchi e nuovi, di imprenditoria giovanile e femminile, e soprattutto – per via del diverso reddito – di uscita dalla povertà e di accesso. Per esempio, a un’istruzione e a un’assistenza sanitaria prima inarrivabili.
Come da tutti auspicato in uscita dalla crisi pandemica, un Turismo sensibile. In grado, dunque, di sostenere le popolazioni locali e la loro unicità culturale. Con delle ricadute importanti nelle vite di moltissime persone e di interi territori, rese possibile dal notevole investimento locale e cinese nelle infrastrutture stradali, ferroviarie, aeroportuali e digitali. Che stanno collegando villaggi e città, tra di loro e con gli appassionati di tutto il mondo.
Ieri, lunghe e pericolose attraversate sugli yak e – nel migliore dei casi – “Sette anni nel Tibet”: oggi, treni spettacolari che sfrecciano sul permafrost, camere di ossigeno ai piedi del Qomolangma e persino una compagnia aerea di bandiera. Qualcosa sta cambiando…
Tra le Grotte di Piyang, il sito paleolitico di Piluo e quello neolitico del lago Mabu Tsho, aumentano le destinazioni archeologiche dell’Altopiano Nascoste tra le colline in arenaria nel più remoto Ovest del Tibet, le caverne a forma di nido...
Centinaia di sfollati e dozzine di dispersi, la macchina dei soccorsi lavora a pieno ritmo A una settimana dall’evento che ha colpito la zona di frontiera, facendo peraltro crollare il ‘Ponte dell’amicizia’ davanti alla Porta di Gyirong e distruggendo le...
C’è una ragione se il cuore sacro del Tibet si chiama così, e se attira pellegrini e visitatori da ogni angolo del pianeta, alla ricerca del mondo al di là del nostro. Perché, a Lhasa, il cielo si estende e...
A gennaio, un primo e importante terremoto nella prefettura di Shigatse – casa di migliaia di templi e 19 monasteri, alcuni dei quali (come Samye, Sakya e Tashilhunpo) di grande peso per il Buddhismo tibetano. A metà maggio, un altro...
A un anno dal posizionamento dell’Altopiano tibetano al vertice della classifica mondiale per qualità ecologica, arrivano tre ottime notizie sia per la Regione, sia per i viaggiatori. La prima, che – tra la qualità dell’aria (eccellente al 99,7% in tutto...
Sapevamo già del primo test di volo per un drone-cargo destinato al salvataggio e al trasporto civile sull’Everest (Qomolangma) e della nuova camera di ossigeno installata nel campo-base, che aveva già salvato delle vite. Ora, dai versanti tibetano e nepalese,...
Situata a Nord-Ovest del Sichuan e a Sud-Est dell’altopiano Qinghai-Tibet, nella Prefettura tibetana di Ngawa-Qiang, la Valle di Huanglong è formata principalmente da cime innevate e ghiacciai – accompagnati però da foreste ancora indisturbate, grotte con stalattiti e stalagmiti, “piscine”...
Centinaia di migliaia di chilometri di strade e autostrade, insieme a sempre più rotte aeree e spettacolari linee ferroviarie: una rete dei trasporti decisamente cambiata, quella dell’Altopiano tibetano, a collegare popolazioni, città e villaggi prima isolati. Dal 2012 al 2024,...
Ebbene sì: in diverse province dell’altopiano Qinghai-Tibet e dell’intera Cina esistono dei treni (inaugurati a metà febbraio e, in meno di 3 mesi, diventati 1860) destinati ai viaggiatori della Terza e Quarta età. Progettati su misura delle loro specifiche esigenze...