NUOVA PIANTA SCOPERTA NEL TIBET

  • by Redazione I
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  • 05 Ott 2025
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NUOVA PIANTA SCOPERTA NEL TIBET, Mirabile Tibet


Lo scorso agosto, nelle profondità delle foreste vergini della Contea di Motuo (per il Buddhismo tibetano, “Terra Sacra del Lotus” o “Lotus nascosto”), è stata trovata una pianta mai vista prima, che cresceva in una fessura tra le rocce di una montagna. Con i suoi delicati petali bianchi e una struttura inedita, la specie – battezzata Paramicrotoena motuoensis – ha segnato una svolta negli studi sulla biodiversità himalayana.

La scoperta è stata fatta da Wu Xuexue, dottoranda presso l’Istituto di Botanica dell’Accademia Cinese delle Scienze e membro di un gruppo di giovani ricercatori che – grazie alla nuova impostazione locale e nazionale sulla protezione della biodiversità, compresa l’istituzione di 47 riserve naturali e la fondazione della prima Banca fitogenetica – sta approfondendo l’ecologia dell’Altopiano. Il viaggio di Wu tra le montagne tibetane è iniziato infatti con il progetto internazionale ‘Flora of the Pan-Himalaya’: “Ogni pianta in Tibet racconta una storia di sopravvivenza, quindi volevo capire come si adattano a un ambiente così ostile e come possiamo proteggerle”.

NUOVA PIANTA SCOPERTA NEL TIBET, Mirabile Tibet


La sua scoperta non è stata quindi un semplice colpo di fortuna. Wu e il suo team stavano camminando attraverso un fitto sottobosco vicino al Monte Beibeng, a circa 800 metri sul livello del mare, dove la nebbia si alzava dalla gola del fiume Yarlung. Quando, a un certo punto, Wu ha notato diverse piccole labiate aggrappate ostinatamente a una fessura umida nella roccia. A un occhio inesperto, i fiori sembravano ordinari, quasi insignificanti, ma l’istinto le diceva il contrario. Quella sera, Wu ha fotografato le caratteristiche principali del fiore e ha inviato le immagini a un esperto: “Nel momento in cui ho visto gli scatti, ho capito che eravamo di fronte a un ritrovamento straordinario” – e, infatti, le analisi successive hanno confermato che si trattava di un genere e di una specie completamente nuovi.

NUOVA PIANTA SCOPERTA NEL TIBET, Mirabile Tibet


Situata nella zona di “incontro” tra la placca indiana e quella euroasiatica, Motuo è nota per le sue condizioni estreme. Fatte di piogge torrenziali che innescano frane improvvise, strette strade di montagna che possono crollare da un momento all’altro e una quantità di sanguisughe tale da ricordare le condizioni delle foreste pluviali tropicali: “La strada era semplicemente scomparsa, quindi abbiamo trasportato la nostra attrezzatura a piedi per quasi 5 chilometri e le sanguisughe erano ovunque: dentro gli stivali, sulle maniche, persino nei campioni di piante”. L’attenta preparazione della squadra e i forti legami con la comunità hanno sicuramente aiutato. Da una parte, bombole di ossigeno portatili, pasti ricchi di carboidrati e un lento abituarsi al clima; dall’altra, gli abitanti del villaggio – che hanno condiviso con Wu e la sua squadra le loro conoscenze delle piante per come tramandate di generazione in generazione e hanno affrontato ogni giorno oltre 500 chilometri per accompagnare i giovani ricercatori lungo gli insidiosi percorsi di montagna e dare loro una mano a trasportare i campioni.

L’importanza della scoperta di Wu va ben oltre la singola pianta. Perché gli ecosistemi del Tibet ospitano oltre 20mila specie vegetali, molte delle quali uniche al mondo oppure venerate dalla Medicina tibetana come «spiriti delle terre innevate». “Ogni nuova specie che identifichiamo arricchisce il patrimonio della biodiversità”, racconta Wu. “Ancora più importante, ci ricorda l’urgenza di proteggere gli habitat minacciati dai cambiamenti climatici e dall’attività umana”. Un lavoro più che accademico dunque, che potrà solo rafforzare il peso del ’Tetto del Mondo’ nella conservazione della biodiversità globale e ispirare le nuove generazioni ad assumersi l’onere e l’onore del futuro ecologico del pianeta.