LA VALLE YARLUNG, CULLA DELLA CIVILTÀ TIBETANA

Lunga soltanto 72 chilometri, questa Valle contiene diversi importanti castelli, monasteri, templi, stupa, grotte di meditazione e – beninteso – vette. Testimoni di una storia che comincia ben prima dell’Impero tibetano, con il mito della dinastia Yarlung e dei suoi membri scesi e ascesi con una magica corda celeste. Qui, appena sotto la città di Tsetang, una volta c’era un ponte in ferro del XIV secolo costruito sul fiume Yarlung-Tsangpo (che designa il corso superiore del Brahmaputra) dal famoso maestro spirituale, medico, fabbro, architetto e pioniere dell’ingegneria civile Thangtong Gyalpo –  autore secondo la leggenda di circa 58 ponti tra...

IL QINGHAI-TIBET: PRIORITÀ, LA CONSERVAZIONE ECOLOGICA

Siamo nella regione Sanjiangyuan, nel nordovest della provincia di Qinghai: l’area dell’Altopiano tibetano nella quale hanno origine tre grandi fiumi – Giallo, Yangtse e Mekong -, per questo conosciuta come la “Torre dell’Acqua”. Dall’istituzione del Parco Nazionale di Sanjiangyuan nel 2020, l’ambiente ecologico ha continuato a migliorare. Cominciando con la capacità di conservazione delle acque, cresciuta costantemente e che consegna a valle oltre 60 miliardi di metri cubi di acqua dolce pulita all’anno. Con un risultato importante, appena annunciato in questi giorni dall’amministrazione del Parco: la qualità delle acque dei bacini principali dei tre fiumi, che ha raggiunto il cosiddetto...

LA VALLE DI GAMA: UN’AFFASCINANTE ESCURSIONE

Un’esperienza indimenticabile, in una delle cinque valli riconosciute come “essenza del paesaggio” che caratterizza la maestosa catena dell’Himalaya. Anche perché, a differenza delle altre quattro, la Valle di Gama nel Tibet – la più bella del mondo – non ha strade moderne asfaltate. Così, gli amanti dell’avventura devono attraversare con le loro forze i suoi 55 km ad altitudini che vanno dai 2.100 a oltre 5.000 metri per godersi il paesaggio mozzafiato delle montagne innevate, dei ruscelli serpeggianti e della ricca fauna selvatica. Ma anche, in una giornata limpida, la vista delle vette più celebri – come il Qomolangma (il...

I MANDALA TIBETANI, ESSENZA SPIRITUALE E ARTE

Tanto tempo per crearli, un secondo per distruggerli e ricominciarne altri. Perché i mandala di sabbia colorata sono un insegnamento, una pratica e (soprattutto) un percorso. Simboli e racconti di divinità racchiusi in una precisa geometria, come in una mappa verso – ogni volta – una diversa consapevolezza. Infatti, e non a caso, i mandala si colorano partendo dall’interno. Nella tradizione tibetana, i colori corrispondono agli attributi delle divinità, agli elementi della Natura e – come direbbe Carl Gustav Jung, affascinato studioso dei mandala – ad altrettante emozioni vitali positive. Così, il bianco rappresenta l’Acqua e la sua flessibilità nel...

DAL TIBET, ALTRI DUE SUCCESSI GREEN

Non si fermano, le buone notizie ambientali dalla Regione autonoma. La prima di questi giorni riguarda il progetto di rimboschimento delle montagne a nord e sud di Lhasa; la seconda, la Riserva naturale nazionale di Changtang. I nuovi alberi di Lhasa Lanciato nel 2022, il progetto mira a espandere la “copertura verde” attraverso il rimboschimento di oltre 137mila ettari di montagne aride entro il 2030: un’azione a beneficio di 35 Comuni in 9 contee e distretti nelle città di Lhasa e Lhokha, che include il Parco di Nanshan – oggi visitato da 3-5mila tra residenti e turisti al giorno. A...

DAWA, IL RICERCATORE DEVOTO ALLE FARFALLE

Nel laboratorio di Dawa, entomologo di 55 anni dell’Istituto di Biologia dell’Altopiano del Tibet, una delicata farfalla grigia decorata con strisce bianche e intricati cerchi dorati ha trovato la sua ultima dimora. Questo esemplare è una delle oltre 300 specie appena scoperte da Dawa e il suo team nella Regione: “Ogni nuova farfalla è una sorpresa e svela i segreti della biodiversità sull’Altopiano”, racconta. Da oltre 30 anni, Dawa studia la tassonomia degli insetti. “Si tratta di comprendere e proteggere le specie rare, una base importante per mantenere l’equilibrio ecologico sull’altopiano”. Per lui e i suoi colleghi, questo lavoro è...

TIBET E IL SECOLO DI DOMINIO MONGOLO

In un nostro articolo precedente, abbiamo parlato dell’Impero tibetano – dalla sua nascita alla sua massima espansione, grazie ai tre Re del Dharma. Ma cosa accade dopo?  Le prime incursioni Nel 1240, per ragioni ancora allo studio, il principe mongolo Godan Khan ordina “l’invasione” del Tibet. L’azione però è più una “spedizione”, fatta da soli trentamila uomini (molti meno, per esempio, dei duecentomila mossi durante l’Impero tibetano in una sola volta contro quello cinese). E sembra provochi cinquecento vittime e due incendi di monasteri, solo uno dei quali confermato dagli studi moderni.  Secondo alcune fonti, l’espansione mongola si era scontrata...

QUALITÀ ECOLOGICA: IL TIBET TRA I MIGLIORI

Secondo il Bollettino Ambientale 2023 appena diffuso, la situazione dell’acqua e della biodiversità posiziona l’Altopiano tibetano al vertice della classifica mondiale. La Regione ha completato il monitoraggio di 50.140 ghiacciai e 33.158 laghi glaciali, designando 33 zone di protezione delle sorgenti fluviali in 8 principali sistemi idrici. E certificando, dati alla mano, l’alta qualità delle acque dei maggiori fiumi e laghi sul territorio. Stesso successo per la biodiversità, con la ripresa significativa di antiche specie selvatiche e veri record di crescita tra le altre. La popolazione dei Gru dal collo nero, per esempio, è passata dai poco meno di 3mila...

TASHI, IL CACCIATORE TIBETANO DIVENTATO RANGER

Immaginate una capanna con animali selvatici imbalsamati pendenti dal soffitto, ciotole di argilla e gabbie da pesca di bambù in mostra su un tavolo e costumi tradizionali esposti sui muri. Un “museo” di caccia e di vita dove Tashi, 52 anni, racconta ai visitatori la sua ricca cultura tradizionale. Appartenente al più piccolo gruppo etnico (quello dei Lhoba) che usa vivere di caccia e di agricoltura primitiva, Tashi proviene da un villaggio nel profondo dell’Himalaya nella Contea di Mêdog. Con l’inclusione nel 2000 di questa zona in una Riserva naturale nazionale e l’apertura nel 2013 della prima autostrada che collega...

I FESTIVAL TIBETANI DI PRIMAVERA

Più di venti, i festival annuali tibetani, che si aggiungono a cinque manifestazioni di abilità ippiche e diverse celebrazioni nei monasteri. Anche se le date possono variare, andiamo a vedere cosa potremmo trovare a giugno – complice la primavera e il verde nei prati. Saga Dawa – “il mese dei meriti” Festeggiante la nascita, l’Illuminazione e il parinirvana di Buddha Sakyamuni, questa celebrazione è un momento di purificazione e di rigenerazione del cuore messo nella pratica. Comprese la generosità e la compassione: infatti, si dice che – per ogni buona azione compiuta in questo mese a favore del prossimo –...