Una vera impennata, quella dell’aeronautica sull’Altopiano. Dove solo da gennaio a settembre di quest’anno sono stati fatti 899 voli a bassa quota, principalmente legati al lavoro agricolo, alla ricerca e al salvataggio. Ai quali si aggiungono 4.720 voli di droni, impiegati nella protezione ambientale e il trasporto di materiali per l’assistenza agli alpinisti in difficoltà. Senza dimenticare i voli charter, inaugurati questo ottobre per offrire ai visitatori la possibilità di ammirare dall’alto gli incredibili paesaggi tibetani. Pensando alla vastità e alla geografia del territorio nonché alle distanze tra gli insediamenti umani, un risultato notevole – ottenuto superando mille difficoltà geografiche...