TURISMO E AVIAZIONE A BASSA QUOTA NEL TIBET: È RECORD

Una vera impennata, quella dell’aeronautica sull’Altopiano. Dove solo da gennaio a settembre di quest’anno sono stati fatti 899 voli a bassa quota, principalmente legati al lavoro agricolo, alla ricerca e al salvataggio. Ai quali si aggiungono 4.720 voli di droni, impiegati nella protezione ambientale e il trasporto di materiali per l’assistenza agli alpinisti in difficoltà. Senza dimenticare i voli charter, inaugurati questo ottobre per offrire ai visitatori la possibilità di ammirare dall’alto gli incredibili paesaggi tibetani. Pensando alla vastità e alla geografia del territorio nonché alle distanze tra gli insediamenti umani, un risultato notevole – ottenuto superando mille difficoltà geografiche...

GLI ALBERI DELL’HIMALAYA STANNO CAMBIANDO

Come effetto del riscaldamento globale degli ultimi 200 anni, le piante di Abies spectabilis (abete dell’Himalaya) delle foreste tibetane e nepalesi si stiano espandendo ad altitudini più elevate e a un ritmo più rapido della Betula utilis (betulla dell’Himalaya). Un’accelerazione dunque degli abeti a scapito delle betulle, scoperta dai ricercatori dell’Institute of Tibetan Plateau Research dell’Accademia Cinese delle Scienze e pubblicata su Nature Plants. Utile a capire il possibile futuro dei boschi e gli effetti più probabili sui rispettivi ecosistemi, laddove le mutazioni nelle specie dominanti – in questo caso, da alberi decidui a conifere – possono influire sulla salute del suolo, la quantità di...

OTTO ANNI IN TIBET

L’incredibile storia di Alexandra David-Néel, l’indomita viaggiatrice diventata Lama Anticonformista, femminista e un po’ “anarchica” fin da bambina. Grande studiosa, fertile scrittrice e ottima fotografa. La prima occidentale a mettere piede, 100 anni fa, in una Lhasa proibita agli stranieri dalle autorità britanniche. Una donna il cui desiderio di conoscenza niente e nessuno può fermare. Né le regole della buona società, secondo le quali una brava ragazza non viaggia mai da sola, né quelle della madre, per la quale l’unico destino concepibile e rispettabile è quello di un buon matrimonio.A 20 anni, approfondisce in Inghilterra le filosofie orientali già lette...

LA PRINCIPESSA E IL LAGO

L’innalzamento delle acque del Qinghai confermato da una statua Negli ultimi 20 anni, il Lago Qinghai nel nord-est dell’altopiano Qinghai-Tibet è salito di quasi 20 centimetri in media ogni anno, aumentando al contempo la sua superficie fino a quella di 70 anni fa e arrivando a 4.650 chilometri quadri, con un “litorale” ampliatosi di quasi 200 metri. E il segno più evidente di questa ripresa di fronte alla passata desertificazione è la sommersione parziale di una statua alta 8.5 metri, inizialmente posizionata a oltre 60 metri dall’acqua e oggi a soli 3: quella della Principessa cinese Wencheng, storica sposa del...

PASTORI TIBETANI A GUARDIA DEI GHIACCIAI

Siamo sull’altopiano Qinghai-Tibet, nel villaggio Xueshan ai piedi della sacra e innevata montagna Anyemaqen o Amnye Machen. La più grande nell’area sorgente del Fiume Giallo e con più di 40 ghiacciai, che però – circa 10 anni fa – hanno cominciato a sciogliersi e ritirarsi. Soprattutto tra maggio e ottobre. Così, visti i danni delle valanghe di ghiaccio e le minacce alle terre e alle popolazioni, alcuni membri del villaggio hanno creato un’associazione di protezione ambientale che oggi conta 50 membri in maggioranza pastori. Una “guardia permanente”, che da 10 anni sorveglia i ghiacciai, monitora la vita selvatica e raccoglie...

CAROTAGGIO RECORD NEL TIBET

Estratto il più lungo nucleo a questa latitudine ed emessa una nuova legge per la migliore protezione dei ghiacciai Con i suoi 324 metri di lunghezza, il nucleo ottenuto dal ghiacciaio Purog Kangri – il terzo più grande al mondo e il più spesso dell’altopiano Qinghai-Tibet – è un nuovo record fuori dalle zone polari. A più di 5mila metri sul mare e reso urgente dallo scioglimento dei ghiacciai, che ha già contribuito all’innalzamento del livello dei laghi in tutta la Regione (a cominciare proprio dal Qinghai). Utile dunque a fare luce sull’impatto del cambiamento climatico in quest’area, così importante...

LA LANA TIBETANA DI NUOVO IN PASSERELLA

Dopo la ‘Fashion Tibet’ nel Gansu, un’altra sfilata outdoor sull’Altopiano. Protagonista della collezione autunno-inverno, la lana tibetana (Pulu). E proprio nel distretto di Gyantse, da dove l’arte delle contadine ha cominciato il cammino verso il mondo grazie all’assistenza della città di Shanghai. Che, a febbraio 2023, aveva proposto la Shanghai Sand River Fashion Technology come azienda di abbigliamento in grado di aiutare a far fiorire e conoscere l’artigianato locale. Alla sfilata, 30 artigiane Pulu hanno tessuto accanto alla passerella – dimostrando sia l’antica sapienza, sia le nuove abilità acquisite attraverso il progetto Gyantse District Ethnic Handicraft Skills Training. Che ha portato nel distretto la...

IN MOSTRA I THANGKA DEL QINGHAI-TIBET

Tre le grandi mostre inaugurate solo questo ottobre – a Tokorozawa, New York e Toronto. La prima, di 100 thangka ricamati; le altre due, di oltre 60 thangka dipinti. Il punto in comune? La fonte, culturale e spirituale. Perché sia le opere della prima collezione, sia gli artisti delle altre due arrivano dall’altopiano Qinghai-Tibet. La mostra di Tokorozawa, interculturale, è divisa in quattro sezioni: la storia dei thangka, la maestria del ricamo, i significati delle raffigurazioni e lo scambio di tecniche e influenze tra l’Altopiano tibetano, la Cina e il Giappone. In poche parole, il percorso di questa magnifica Arte...

IL POTALA SI RINNOVA, E CON UN “DOLCE SEGRETO”

Ci siamo. All’alba, una fila di gente è già alla Porta Ovest con, in mano, cartoni di latte e buste di zucchero. Che portano dentro, per poi aspettare ognuno il proprio secchio di vernice da dare ai muratori. Un turista ci infila il dito per assaggiare ma viene subito fermato con una risata: dentro, c’è la calce! Assieme, però, al latte, il miele, lo zucchero e lo zafferano. Che da secoli proteggono le antiche mura, profumandole e colorandole. Palazzo del Potala, icona di Lhasa. Mura rosse e bianche, che ogni anno vengono ritinteggiate. Un’affascinante rituale di devozione oltre che di...

IL MODELLO TIBETANO DI SVILUPPO SOSTENIBILE

Le tre nuove industrie del Nedong, tra tutela del patrimonio culturale, ecologia e crescita Il primo terreno coltivato, il primo villaggio, il primo palazzo e la prima Opera tibetana: quattro I primati che hanno reso il distretto di Nedong, nella città di Shannan, un luogo davvero speciale per la cultura tibetana. Incastonato tra le montagne Gangdise (le stesse del Kailash) e il corso medio del fiume Yarlung, Nedong è sinonimo di bellezza naturale e di tradizione. Ma anche di sapiente modernità, capace di mettere le nuove tecnologie al servizio sia delle persone, sia del patrimonio culturale.  Cominciando dalla tessitura serge...