Nel cuore dell’altopiano Qinghai-Tibet, a un’altitudine di 4.800 metri, è iniziata la costruzione dell’osservatorio astronomico submillimetrico XSMT. Del diametro di 15 metri e in grado di “vedere oltre” la polvere interstellare, cercare l’origine delle molecole legate alla vita cosmica e svelare le dinamiche della formazione e dell’evoluzione delle galassie. Quattro, dunque, i compiti del nuovo telescopio: l’astronomia extra-galattica, l’astrochimica, le variazioni nel tempo delle sorgenti luminose nonché dei corpi celesti e la struttura della Via Lattea. Programmato a entrare in funzione nel 2027, XSMT dovrebbe unirsi al telescopio virtuale Event Horizon di prossima generazione – cioè, alla rete globale di...