A inizio settembre, avevamo parlato della digitalizzazione di mille thangka nella collezione del Palazzo del Potala: ebbene, il Tempio Shaolin nella provincia di Henan – culla della civiltà cinese – sta creando una piattaforma volta a preservare e condividere con il mondo il patrimonio di Conoscenza, Spiritualità e Arte buddhista. ‘Digital Shaolin’. Un lavoro meticoloso di recupero, restauro e – appunto – digitalizzazione, che finora ha coinvolto più di 30mila documenti, oltre 5mila pergamene e 246 pagode tombali. Ma che promette di allargare l’opera alle pitture e sculture del Tempio nonché, beninteso, alle arti marziali e la filosofia di vita...