IL TIBET FESTEGGIA LA GIORNATA DELL’EMANCIPAZIONE

Come ogni 28 marzo, oggi il Tibet celebra il cambiamento di una struttura sociale durata a lungo e la liberazione di buona parte della popolazione dalla condizione servile. Una festa simile alle decine in giro per il mondo, tra tutti i popoli prima o poi usciti da sistemi feudali o regimi coloniali. Nell’arco, purtroppo, di ben nove secoli – dalla Normandia, dove la servitù scompare nel 1100, al Tibet che, per iniziativa della Cina e decisione dell’amministrazione locale, la abolisce nel 1959. Istituzione antica, quella della servitù. Non identica alla schiavitù ma altrettanto oppressiva. Molto legata ai lavori agricoli e,...

GREEN TIBET: LA VITTORIA DEGLI ALBERI

Con più di 46mila ettari di nuove foreste, il grande progetto di rinverdimento del Tibet – lanciato nel 2022 e che ha coinvolto anche le brulle montagne a sud e nord di Lhasa – sta registrando il suo primo successo. Fatto da 114 milioni di alberi piantati in soli 2 anni (con un tasso di sopravvivenza dell’85% e, in alcune zone, persino di oltre il 90) grazie al lavoro di oltre 7 milioni di persone tra agricoltori e pastori tibetani e all’investimento pubblico da parte della Cina di circa 2,5 miliardi di yuan (l’equivalente di quasi 318mila euro) nei salari,...

COME VIENE TROVATO (O SCELTO) IL DALAI LAMA DEL TIBET

Forse alcuni ricorderanno ancora il film ‘Piccolo Buddha’, di Bernardo Bertolucci, per vedere il quale nel 1993 la massima autorità spirituale del Tibet sarebbe entrata per la prima volta in un cinema. Sicuramente, in molti aspettano di scoprire come andrà a finire la storia vera – viste le dichiarazioni dell’attuale Dalai Lama fatte alla Stampa internazionale nel 2019: che lo avrebbe saputo dire al suo 90mo compleanno (cioè quest’anno, il 6 di luglio) e che il “retaggio feudale” della reincarnazione, nel tempo “corrotto da sistemi gerarchici” discriminatori per genere, ceto sociale e censo, potrebbe anche chiudersi con lui. A ogni...

AL VIA I TOUR VIRTUALI DEL POTALA E DEL TIBET

Due le esperienze immersive aperte finora: a Chengdu, il bellissimo capoluogo del Sichuan, e a Pechino. Che richiedono soltanto un auricolare e un piccolo computer per attraversare le porte del Palazzo del Potala a Lhasa e passeggiare tra le sue stanze e opere, compresi gli spazi normalmente chiusi ai turisti. Oppure per “farsi trasportare” negli incredibili paesaggi del Tibet, persino al centro di un lago, e nelle tradizioni dell’Altopiano – magari, in mezzo a una ‘danza dello yak’. Tecnologia coinvolgente al servizio della Conoscenza, lo sguardo puntato sull’attuale e futura tutela del patrimonio materiale e immateriale. E anche sulle persone,...

‘XIANZI’, LA DANZA TIBETANA CON PIÙ DI 1000 ANNI

Contea di Batang, provincia del Sichuan: la “casa” della danza Xianzi, che unisce il ballo, il canto, la poesia e la musica strumentale. E anche i popoli, tibetano e cinese. Perché questa tradizione millenaria dell’altopiano Qinghai-Tibet, oggi patrimonio culturale immateriale, è un gioiello artistico di entrambi. Tramandato di generazione in generazione e che sta vivendo una meritatissima nuova vita. Una danza che risale ai balli dell’etnia cinese Bailang Qiang, noti come Ge Zhuo e diffusi gradualmente durante la dinastia Tang fino a diventare un rito collettivo del dopo lavoro o delle occasioni festive. Quando la formazione iniziale passa da due file...

LA NUOVA VITA DEI SHERPA TIBETANI

Siamo a Zhentang, in una contea della città di Shigatse al confine con il Nepal. Ai piedi dell’Everest tibetano Qomolangma e circondata di foreste, dove a circa 2mila metri sul mare vivono gli Sherpa. Che non sono un mestiere bensì un’etnia: quella della “gente dell’est”. Geneticamente, la più vicina alle popolazioni tibetana e cinese Han. Con una struttura sociale propria, una lingua solo parlata e simile al Tibetano ma che a Lhasa risulta incomprensibile, una cultura molto affine a quella dell’Altopiano e, oggi, una vita diversa da quella che eravamo abituati a immaginare. Zhentang, letteralmente “percorso per il trasporto”, è...

TERREMOTO NEL TIBET: A CHE PUNTO È LA RIPRESA

A soli due mesi dal sisma del 7 gennaio, nella Contea di Dingri (Tingri) dell’epicentro si parla già di riaperture e di ricostruzione sostenibile. Che riguardano le case e le scuole ma anche il versante tibetano dell’Everest (Qomolangma) e persino il sistema postale e delle consegne. Per chi ama il Tibet dunque, e anche per chi stesse pensando al prossimo viaggio nello Shigatse, ecco cosa immaginare o aspettarsi di trovare. Riapertura della zona panoramica del Qomolangma Il 1° marzo, alle 8 del mattino, sono stati accolti i primi 19 visitatori. Dopo una lunga perché molto accurata ispezione dell’Accademia Cinese delle...

BOOM DI TURISTI PER IL CAPODANNO TIBETANO

Più di un mese di suoni, colori, profumi e sapori, a celebrare l’inizio dell’anno del Serpente di Legno. Cominciando dal Palazzo del Potala che da solo, con un aumento del 69% sul 2024, ha ricevuto più di 29,5mila visitatori. La bellezza del Capodanno cinese prima e di quello tibetano poi – da molti celebrati insieme, anche tra le popolazioni terremotate – ha richiamato sull’Altopiano più di 2,3 milioni di visite. Con un aumento rispetto all’anno scorso sia dei volumi, sia della spesa correlata, quest’ultima vicina ai 2 miliardi di yuan (oltre 255mila euro). Infatti, tra il primo giorno del calendario...

L’ASTROLOGIA TIBETANA E LE PREVISIONI 2025

Come sarà l’anno del Serpente di Legno per i 12 segni Si racconta che il Buddha Shakyamuni abbia un giorno chiamato a sé tutti gli animali della Terra, per vederli un’ultima volta prima della sua parinirvana. Risposero in dodici, e il primo ad arrivare fu il topo. Così, in segno di riconoscimento, il Buddha li rese simbolici e rappresentativi nel preciso ordine nel quale si erano presentati. Collegandoli ognuno a un anno e combinandoli con cinque elementi: terra, legno, fuoco, metallo e acqua. Nel tempo, il calendario astrologico tibetano avrebbe aggiunto due energie (yin e yang, specifiche del Taoismo cinese),...

LA GRU DAL COLLO NERO DIVENTA SIMBOLO DELLA TIBETANA LHASA

L’amministrazione di Lhasa ha appena designato la Gru dal collo nero come uccello ufficiale della Città. La decisione è arrivata come naturale conclusione della campagna lanciata a fine 2024, con la quale – per promuovere la conservazione della fauna selvatica e celebrare la biodiversità – era stato chiesto ai residenti di scegliere il loro preferito tra cinque specie. Di tutte le “sorelle” esistenti al mondo, la Grus nigricollis è l’unica alpina, a riprodursi e svernare sull’altopiano del Qinghai-Tibet. Endemica di questa regione, ancora a rischio e protetta dalla Cina al Bhutan, è dunque una vera icona del patrimonio naturale locale...