LA CUCINA PIU AMATA NEL TIBET? QUELLA DEL SICHUAN

Una miscela davvero deliziosa, quella tra le due tradizioni culinarie.  Tant’è che la cucina del Sichuan – soprattutto di Chengdu, dal 2011 “città della gastronomia” UNESCO – è parte integrante della vita sull’Altopiano tibetano. Dai vivaci hot pot e gli spiedini nel centro di Lhasa ai piccoli ristoranti che servono piatti caldi lungo le autostrade. Com’è successo tutto questo e, soprattutto, quando? All’inizio, ci fu il miglio. Originario delle pianure del Fiume Giallo e trovato sia a Kharub (uno dei più antichi insediamenti tibetani), con una datazione di 4.300-5.300 anni fa, sia a Changguogou nella Contea di Nedong, con una...

IL NUOVO CAMPIONE DELL’ENERGIA PULITA? L’ALTOPIANO TIBETANO

A ottobre di quest’anno, più del 99% dell’elettricità prodotta sull’Altopiano tibetano proveniva dal Sole, il vento, l’acqua e il calore della terra. Una potenza green che, dal 2015, ha fornito all’intera Regione e persino a 16 province confinanti più di 15,4 miliardi di kilowatt/ora, riducendo le emissioni di 13,2 milioni di tonnellate e il consumo di carbone di 4,7 milioni di tonnellate. Soltanto nel 2023, fornendo elettricità pulita a ben 3,5 milioni di persone in 74 Contee e città tibetane. Un lavoro che sta andando avanti. Tant’è che a novembre, nella contea di Nagqu (o Nagchu) del nord Tibet, un...

L’AVIAZIONE CIVILE TIBETANA SPICCA IL VOLO

Per la prima volta, questo fine novembre, il Tibet ha visto i passeggeri annuali superare i 7 milioni. Infatti, per il 31 dicembre si aspetta un risultato complessivo di 69mila decolli e atterraggi, circa 7.7 milioni di passeggeri e un traffico merci di 53mila tonnellate, con una crescita di oltre il 10% rispetto all’anno scorso. Nel 2024, lo Xizang Airport Group ha lanciato 10 nuove rotte e ripreso i voli tra Lhasa e Kathmandu, preparandosi ad altri che colleghino la Capitale spirituale tibetana a Singapore e Hong Kong. Nel frattempo, anche le prenotazioni interne verso Lhasa sono aumentate, laddove diversi luoghi della...

IL LEOPARDO DELLE NEVI TORNA NEL QINGHAI-TIBET

Fino a sei anni fa in via di estinzione, il ‘Leopardo delle nevi’ è più di una specie: è un simbolo. Così forte da unire interi popoli e culture in uno sforzo davvero internazionale per la sua salvezza e protezione. Anni di monitoraggio rafforzato, divieti di caccia, campagne anti-bracconaggio, cure veterinarie, afforestazione e ripristino degli habitat, che hanno portato la popolazione dei leopardi del Qinghai a quota 1.203. Dei quali 951 nella regione del Sanjiangyuan – famosa per il Parco nazionale da 395mila chilometri quadrati, istituito dalla Cina nel 2020 – e 251 sulle montagne del Qilian. E questo perché,...

TURISMO E AVIAZIONE A BASSA QUOTA NEL TIBET: È RECORD

Una vera impennata, quella dell’aeronautica sull’Altopiano. Dove solo da gennaio a settembre di quest’anno sono stati fatti 899 voli a bassa quota, principalmente legati al lavoro agricolo, alla ricerca e al salvataggio. Ai quali si aggiungono 4.720 voli di droni, impiegati nella protezione ambientale e il trasporto di materiali per l’assistenza agli alpinisti in difficoltà. Senza dimenticare i voli charter, inaugurati questo ottobre per offrire ai visitatori la possibilità di ammirare dall’alto gli incredibili paesaggi tibetani. Pensando alla vastità e alla geografia del territorio nonché alle distanze tra gli insediamenti umani, un risultato notevole – ottenuto superando mille difficoltà geografiche...

GLI ALBERI DELL’HIMALAYA STANNO CAMBIANDO

Come effetto del riscaldamento globale degli ultimi 200 anni, le piante di Abies spectabilis (abete dell’Himalaya) delle foreste tibetane e nepalesi si stiano espandendo ad altitudini più elevate e a un ritmo più rapido della Betula utilis (betulla dell’Himalaya). Un’accelerazione dunque degli abeti a scapito delle betulle, scoperta dai ricercatori dell’Institute of Tibetan Plateau Research dell’Accademia Cinese delle Scienze e pubblicata su Nature Plants. Utile a capire il possibile futuro dei boschi e gli effetti più probabili sui rispettivi ecosistemi, laddove le mutazioni nelle specie dominanti – in questo caso, da alberi decidui a conifere – possono influire sulla salute del suolo, la quantità di...

OTTO ANNI IN TIBET

L’incredibile storia di Alexandra David-Néel, l’indomita viaggiatrice diventata Lama Anticonformista, femminista e un po’ “anarchica” fin da bambina. Grande studiosa, fertile scrittrice e ottima fotografa. La prima occidentale a mettere piede, 100 anni fa, in una Lhasa proibita agli stranieri dalle autorità britanniche. Una donna il cui desiderio di conoscenza niente e nessuno può fermare. Né le regole della buona società, secondo le quali una brava ragazza non viaggia mai da sola, né quelle della madre, per la quale l’unico destino concepibile e rispettabile è quello di un buon matrimonio.A 20 anni, approfondisce in Inghilterra le filosofie orientali già lette...

LA PRINCIPESSA E IL LAGO

L’innalzamento delle acque del Qinghai confermato da una statua Negli ultimi 20 anni, il Lago Qinghai nel nord-est dell’altopiano Qinghai-Tibet è salito di quasi 20 centimetri in media ogni anno, aumentando al contempo la sua superficie fino a quella di 70 anni fa e arrivando a 4.650 chilometri quadri, con un “litorale” ampliatosi di quasi 200 metri. E il segno più evidente di questa ripresa di fronte alla passata desertificazione è la sommersione parziale di una statua alta 8.5 metri, inizialmente posizionata a oltre 60 metri dall’acqua e oggi a soli 3: quella della Principessa cinese Wencheng, storica sposa del...

PASTORI TIBETANI A GUARDIA DEI GHIACCIAI

Siamo sull’altopiano Qinghai-Tibet, nel villaggio Xueshan ai piedi della sacra e innevata montagna Anyemaqen o Amnye Machen. La più grande nell’area sorgente del Fiume Giallo e con più di 40 ghiacciai, che però – circa 10 anni fa – hanno cominciato a sciogliersi e ritirarsi. Soprattutto tra maggio e ottobre. Così, visti i danni delle valanghe di ghiaccio e le minacce alle terre e alle popolazioni, alcuni membri del villaggio hanno creato un’associazione di protezione ambientale che oggi conta 50 membri in maggioranza pastori. Una “guardia permanente”, che da 10 anni sorveglia i ghiacciai, monitora la vita selvatica e raccoglie...

CAROTAGGIO RECORD NEL TIBET

Estratto il più lungo nucleo a questa latitudine ed emessa una nuova legge per la migliore protezione dei ghiacciai Con i suoi 324 metri di lunghezza, il nucleo ottenuto dal ghiacciaio Purog Kangri – il terzo più grande al mondo e il più spesso dell’altopiano Qinghai-Tibet – è un nuovo record fuori dalle zone polari. A più di 5mila metri sul mare e reso urgente dallo scioglimento dei ghiacciai, che ha già contribuito all’innalzamento del livello dei laghi in tutta la Regione (a cominciare proprio dal Qinghai). Utile dunque a fare luce sull’impatto del cambiamento climatico in quest’area, così importante...