Nel suo studio a Lhasa, Angwang Sangbu – da tutti conosciuto come Angsang – aiuta una studentessa a rielaborare il dipinto “classico” della Principessa Wencheng. E, sulla tela, i millenari pigmenti naturali della pittura thangka trovano delle espressioni nuove, testimoni di una cinquantennale carriera tra tradizione e modernità. Nato nel 1960 in una famiglia umile della Città vecchia, Angsang dimostra subito un talento eccezionale: a soli otto anni, vince il primo premio in un concorso scolastico, le sue opere appaiono più volte sul giornale Tibet Daily e il suo insegnante comincia a chiamarlo “il piccolo pittore”. Nel 1972, su 500 candidati, Angsang...