Lhasa, Città vecchia, Barkhor Street. Al primo piano di un edificio di quattro, una Casa da Tè – segnata dal tempo ma piena di gente. Alcuni sono turisti, curiosi di assaggiare il tè dolce tibetano; altri, residenti che qui passano...
Uno straordinario patrimonio artistico e spirituale, intriso di tradizioni millenarie. Che oggi vede un enorme lavoro di recupero dai danni del Tempo e dell’isolamento, di preparazione ai mestieri della preservazione e di condivisione con il mondo. Assieme a una grande apertura alla modernità – fino a parlare oggi di un Cinema dell’Altopiano, di giovani tibetani protagonisti dell’Arte contemporanea o di digitalizzazione delle opere antiche, per mano degli stessi monasteri o templi.
Il tutto, reso possibile attraverso un notevole investimento di saperi e mezzi da parte di città e province cinesi che stanno creando delle possibilità a lungo impensabili. Dalla ripresa dei mestieri antichi dell’Altopiano, per molto tempo rimasti confinati come geografia e conoscenza, a un diverso rapporto – anzi, incontro – tra Cultura e Natura. Meno dettato dai bisogni e più amorevole, che oggi trasforma deserti in giardini e cambia persino abitudini secolari per meglio proteggere la vita intorno a sé.
Arti e celebrazioni, mestieri e sapori, usi e costumi di ieri e di oggi: una galassia in movimento, ancora tutta da scoprire.
L’inizio del tradizionale Festival annuale è avvenuto questa domenica, 4 agosto, quando – al suono dei corni davanti al Monastero Sera – monaci e residenti hanno srotolato alle 8 del mattino un enorme thangka raffigurante Buddha Maitreya (Gyalwa Champa), simbolo...
Pioniere di una nuova estetica nella Storia dell’Arte tibetana nonostante la sua giovane età, Trinley Dechen riesce a rappresentare sia la contemporaneità, sia la tradizione. Attraverso lavori davvero unici e già all’attenzione degli spazi espositivi, anche fuori dall’Altopiano. Tanto da...
Opera tradizionale tibetana, teatro, calligrafia, arti plastiche, musica, danza e tanto altro ancora: aperto questo 12 luglio, la seconda edizione del Festival di Lhasa dopo quello del 2022 prevede un mese di mostre, competizioni e performance di artisti dilettanti e...
500 tra contadini e pastori amanti degli sport tradizionali tibetani, a mostrare le loro abilità nelle gare di questa nuova manifestazione di 5 giorni che si è svolta a fine giugno. Con 19 eventi divisi in due categorie: competitivi e...
Praticata da più di 2500 anni, la Medicina tibetana impara originariamente anche da quella greca, persiana, cinese e indiana. Però prende un’altra strada – che associa cosmologia, filosofia e anatomia a pratiche spirituali. Una storia, questa, che comincia con Sangye...
Nelle nostre considerazioni sull’Arte tibetana, avevamo parlato delle tante influenze (visive e tecniche) presenti nella pittura o nell’architettura e del suo meraviglioso sincretismo. E avevamo parlato anche degli omaggi artistici che più di un sovrano – prima mongolo, poi cinese...
Tanto tempo per crearli, un secondo per distruggerli e ricominciarne altri. Perché i mandala di sabbia colorata sono un insegnamento, una pratica e (soprattutto) un percorso. Simboli e racconti di divinità racchiusi in una precisa geometria, come in una mappa...
Più di venti, i festival annuali tibetani, che si aggiungono a cinque manifestazioni di abilità ippiche e diverse celebrazioni nei monasteri. Anche se le date possono variare, andiamo a vedere cosa potremmo trovare a giugno – complice la primavera e...
Pittura su muri e tessuti (“thangka”). Sculture in bronzo, argilla, stucco, legno e persino burro di Yak (“torma”). Oggetti rituali e gioielli, mandala di sabbia e tappeti, strumenti musicali e danza, poesia e teatro. Senza dimenticare l’architettura tradizionale tibetana, della...