TIBET, DOVE LA CONSERVAZIONE SIGNIFICA SVILUPPO

  • by Redazione I
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  • 02 Nov 2025
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TIBET, DOVE LA CONSERVAZIONE SIGNIFICA SVILUPPO, Mirabile Tibet


Negli ultimi 60 anni, i villaggi del Tibet sono diventati la prova vivente di come la conservazione culturale non sia un ostacolo bensì uno stimolo e una leva di sviluppo. Tanto da ottenere sia una nuova vitalità delle plurisecolari tradizioni dell’Altopiano, spesso legate alla spiritualità buddhista, sia un evidente progresso sociale ed economico.

TIBET, DOVE LA CONSERVAZIONE SIGNIFICA SVILUPPO, Mirabile Tibet


Che si tratti di pittura o di scultura, di tessitura o di ricamo, di modellare legno, argilla, metalli e persino burro o di creare il vero incenso tibetano con la stessa ricetta di tanto tempo fa, lo abbiamo visto nei racconti dei tanti mestieri e lavori d’Arte artigianali per molto tempo isolati e “confinati” come geografia e memoria ma poi diventati un patrimonio protetto, valorizzato e tramandato. Con effetti importanti e immediati sull’aspettativa e il tenore di vita, la dignità delle donne e degli anziani, il presente delle persone con disabilità e il futuro dei ragazzi.

TIBET, DOVE LA CONSERVAZIONE SIGNIFICA SVILUPPO, Mirabile Tibet


Risultato? La fine della povertà assoluta, che fino al 2019 coinvolgeva più di 620mila tibetani, e una diversa prosperità sotto tutti gli aspetti. Compresi i notevoli miglioramenti alle infrastrutture e ai servizi pubblici essenziali – come l’elettricità e le strade o l’istruzione e l’assistenza sanitaria – che hanno contribuito alla migliore conservazione del patrimonio di tutte le culture del Tibet. Regione che, oggi, vanta più di 2mila beni immateriali dei quali alcuni già UNESCO, 1.668 “eredi” riconosciuti, 17 luoghi che ne garantiscono la protezione, 224 laboratori e 159 sedi di formazione di professionisti del restauro e della conservazione, senza contare le oltre 100 compagnie operistiche, le decine di scuole dedicate alle Arti Regong e le sempre più numerosi spazi di trasmissione artigianale.

TIBET, DOVE LA CONSERVAZIONE SIGNIFICA SVILUPPO, Mirabile Tibet


I residenti delle aree agricole e pastorali rappresentano, infatti, oltre il 60% della popolazione tibetana ma il 90% dell’eredità immateriale – e sono loro che hanno meglio preservato l’80% dei saperi tradizionali. Aprendo, però, alla modernità su 4 coordinate (miglioramento dei mezzi di sussistenza, conservazione culturale, protezione ecologica e sviluppo economico) e valorizzando la ricchezza spirituale, intellettuale e civile delle tante etnie che da secoli convivono sull’Altopiano.

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Così, persino gli edifici caratteristici dei villaggi e le botteghe di creazione artigianale sono diventati mete del turismo culturale e sostenibile. A dimostrazione che una profonda integrazione tra rivitalizzazione economica, conservazione culturale, tutela dei diritti umani e protezione dell’ambiente sia davvero possibile.

Uno spunto, questo, prezioso per tutte le regioni che devono ancora bilanciare Cultura, Natura e futuro.