Vestita in leggings, Tsering Palmo si china e attorciglia il suo corpo in una forma compatta. Quindi, salta in avanti come una rana su una stuoia da yoga nel suo atelier, che si affaccia su un mosaico di ristorantini, tavole calde e sale da tè che servono a ogni ora del giorno té al latte che punteggiano le affollate strade di Lhasa, capitale della Regione Autonoma del Tibet. Pochi minuti dopo, si siede a gambe incrociate in una posizione simile a quella di un Buddha e improvvisamente rimbalza su e giù in una serie di movimenti che sfidano la gravità. “Queste...