PRIME REAZIONI ALL’AUTOSTRADA LHASA-SHIGATSE

Nyima Tsering, di 46 anni, lavora assieme ai suoi vicini per livellare un pezzo di terreno vicino al villaggio tibetano di Carag sotto la città di Quxu (famosa per il Tempio Nyethang Drolma) e creare, così, uno spazio adatto ai picnic di gitanti e turisti. E questo perché, nell’autostrada appena aperta, gli abitanti del villaggio hanno visto un’opportunità. Come dicevamo nel precedente articolo, l’autostrada riduce dalle 5 alle 3 ore il tempo di percorrenza tra la Capitale regionale Lhasa e Shigatse, la seconda città più grande del Tibet. “In passato, con la strada sterrata, andare a Lhasa era molto problematico...

DENISOVIANI: NEL TIBET BEN PRIMA DEGLI SAPIENS

È il 2008 quando il ritrovamento nella grotta Denisova, sui monti Altai, dimostra l’esistenza di un’altra specie di ominidi. Ma l’eccezionale scoperta, nel 2019, del fossile più antico mai trovato nel Tibet e che risale a 160mila anni fa cambia notevolmente la storia del genere umano. E lo fa da una grotta – Baishiya – a oltre 3mila metri nella regione Xiahe dell’Altopiano tibetano, grazie a un monaco che negli anni Ottanta consegna i resti rinvenuti permettendo così al Tempo galantuomo di farli arrivare alla Lanzhou University. Parliamo dei Denisoviani: parenti stretti dei Neanderthal, presenti nell’Altopiano molto prima dell’Homo sapiens...

AL VIA IL SECONDO FESTIVAL TIBETANO DI CULTURA E ARTE

Opera tradizionale tibetana, teatro, calligrafia, arti plastiche, musica, danza e tanto altro ancora: aperto questo 12 luglio, la seconda edizione del Festival di Lhasa dopo quello del 2022 prevede un mese di mostre, competizioni e performance di artisti dilettanti e professionisti di tutta la Regione. Nel programma, anche un’esibizione orchestrale intitolata ‘Himalaya’ e una operistica – ‘Green Hada’ – sul tema dell’ambiente e dell’ecologia moderna nell’Altopiano. Entrambe, come tutti gli eventi musicali e coreografici di questa seconda edizione, eseguite nelle vicinanze di luoghi iconici come il Palazzo Norbulingka. Per celebrare il patrimonio culturale, lo scenario naturale e le tradizioni culinarie...

PRIMA EDIZIONE A LHASA DEI GIOCHI CONTADINI E PASTORALI

500 tra contadini e pastori amanti degli sport tradizionali tibetani, a mostrare le loro abilità nelle gare di questa nuova manifestazione di 5 giorni che si è svolta a fine giugno. Con 19 eventi divisi in due categorie: competitivi e tradizionali. I primi includono il ping pong e l’atletica leggera; i secondi, Guduo (lancio di pietre legate a corde), corse sugli Yak, Xiuzi, Jiren, scacchi tibetani e altro ancora. Vediamo qualche testimonianza da questo grande evento. Il pastore Migmar, di 76 anni, ha trascorso l’intera prima mattinata spostandosi tra le diverse aree di competizione: “Sono molto bravo, e ci gioco...

I 79 THANGKA DELLA MEDICINA TIBETANA

Praticata da più di 2500 anni, la Medicina tibetana impara originariamente anche da quella greca, persiana, cinese e indiana. Però prende un’altra strada – che associa cosmologia, filosofia e anatomia a pratiche spirituali. Una storia, questa, che comincia con Sangye Gyatso (1653-1705) – reggente del Tibet a soli 26 anni. Che completa la costruzione del Potala ma che imposta anche altre due cose: la traduzione dei testi indiani basati sull’Ayurveda e la trasmissione da parte dei medici tibetani di una tradizione fino a quel momento orale. Il riordino produrrà una particolare edizione dei Quattro Tantra, nel mondo conosciuta come “Zaffiro...

APRE L’AUTOSTRADA LHASA-SHIGATSE

Lunga 245 chilometri, questa infrastruttura riduce dalle 5 alle 3 ore i tempi di viaggio tra le due città tibetane. Portando la lunghezza totale delle autostrade nella Regione a quasi 1200 chilometri e i collegamenti di Lhasa a 4 dopo quelli con Nyingchi, Lhokha e Nagqu. Peraltro, a Shigatse – la seconda città del Tibet per popolazione, sulla confluenza tra i fiumi Yarlung (Tsangpo) e Nyang, e “casa” del Monastero Tashilhunpo. La costruzione era iniziata nel 2019, seguendo un percorso parallelo alla ferrovia Lhasa-Nyingchi. Un lavoro non privo di difficoltà visto l’attraversamento di zone ad alta quota, fredde e anche...

TIBET E CINA, SECOLI DI SCAMBI CULTURALI

Nelle nostre considerazioni sull’Arte tibetana, avevamo parlato delle tante influenze (visive e tecniche) presenti nella pittura o nell’architettura e del suo meraviglioso sincretismo. E avevamo parlato anche degli omaggi artistici che più di un sovrano – prima mongolo, poi cinese – invia ai monasteri tibetani e di alcuni rapporti tra maestri spirituali e massime espressioni dell’impero accanto entrati nella Storia. Ebbene, quindici preziosi manufatti sono esposti da inizio maggio al Norbulingka – già patrimonio dell’Umanità UNESCO – e ciascuno racconta una storia di scambio culturale. I manufatti sono stati selezionati e presentati da diverse istituzioni tra le quali il Palazzo...

IL TIBET DURANTE LA DINASTIA MING

Siamo nella seconda metà del XIII secolo e, come i nostri lettori ricorderanno, l’epoca del dominio mongolo nel Tibet è finita. In Cina c’è stata la rivolta dei Turbanti Rossi e il suo leader – Zhu Yuanzhan, di etnia Han – è salito sul trono come imperatore. A fondare una propria dinastia, che dal 1368 durerà fino al 1644 e che al suo apice vedrà il suo dominio estendersi su più di dieci milioni di chilometri. Nelle terre tibetane la situazione è complessa, tant’è che molti passaggi di questo periodo sono ancora dibattuti. Quello che sembra abbastanza chiaro è che...

FERROVIE DELL’ALTOPIANO: UN VIAGGIO SPETTACOLARE

Si direbbe che il 3 sia davvero un numero magico. Perché nei 3 anni appena compiuti, la spettacolare ferrovia Lhasa-Nyingchi a più di 3mila metri sul mare ha portato più di 3 milioni di passeggeri. Parliamo del primo servizio elettrificato a linea unica nell’Altopiano tibetano, fatto in soli 5 anni, lungo 403 chilometri e che – con una velocità di 160 chilometri all’ora – permette di arrivare da Lhasa a Lhokha in circa un’ora e a Nyingchi in 3 ore e mezzo. Soprattutto, di accedere con maggiore agio a luoghi meravigliosi come la Valle Yarlung, dove i treni attraversano 47...

DRONE CARGO SULL’EVEREST: TEST RIUSCITO

Un vero traguardo storico, quello del primo volo in assoluto – andata e ritorno – di un drone cargo civile ad alta quota dal lato nepalese del Monte Everest (Qomolangma). Cioè, la possibilità di dare in futuro un supporto cruciale alle operazioni di salvataggio e al trasporto di materiali a questa altitudine. Il test è stato gestito dalla DJI, una società di droni con sede in Cina nella provincia meridionale del Guangdong. E stabilisce un record in termini di altitudine per il trasporto civile attraverso droni tra i 5.300 e i 6.000 metri. L’arrampicata in alta quota è fiorita molto...