L’ALTOPIANO QINGHAI-TIBET ASSORBE I GAS SERRA

Come anticipato a maggio, quando parlavamo di nuove rivelazioni sul clima, l’altopiano Qinghai-Tibet riesce non solo a compensare completamente le emissioni annuali di CO2 ma anche ad assorbire i gas serra. Soprattutto il metano (CH4) e l’ossido di diazoto (N2O) – cioè i più presenti nella regione dopo l’anidride carbonica e anche i più “potenti”, laddove l’effetto del riscaldamento per unità di metano è 27 volte quello del CO2  e, quello per unità di ossido di diazoto, 273 volte. La conferma arriva dall’Istituto di Ricerca sull’Altopiano tibetano dell’Accademia cinese delle Scienze, da tempo concentrato sulla neutralità carbonica (quindi sulla riduzione...

RITORNO A NYINGCHI, “LA SVIZZERA DEL TIBET”

Se non fosse per gli yak, le coloratissime bandierine di preghiera, la diversa architettura oppure lo spettacolo annuale dei peschi in fiore, potremmo davvero pensare di trovarci tra le Alpi della nazione mitteleuropea. Invece, siamo nella Contea di Nyingchi. “Culla” della civiltà tibetana e del fiume Yarlung Tsangpo – il corso d’acqua più alto del mondo – che nasce dal Monte Kailash e che all’ingresso nell’India diventerà Brahmaputra. Creando sul suo percorso uno dei canyon più lunghi (di oltre 500 chilometri) e profondi (di oltre 6mila metri) del nostro pianeta: un tesoro geologico la cui scoperta da parte degli europei...

BUDDHISMO TIBETANO E URNA D’ORO (1): LE REINCARNAZIONI

La legittimità spirituale e politica del metodo dell’Urna d’Oro nella scelta del Dalai e del Panchen Lama Introduzione La storia del Tibet si distingue per un equilibrio delicato tra il potere temporale e l’autorità spirituale. Un equilibrio che, nei secoli, ha prodotto istituzioni singolari come l’istituto della reincarnazione riconosciuta (tulku). E, proprio in questo ambito, si è sviluppata una prassi che mirava a sancire la legittimità di figure di altissimo prestigio, unendo la dimensione sacra alla responsabilità politica. Il metodo dell’Urna d’Oro rappresenta forse il simbolo più eloquente di questa tradizione: un meccanismo pensato per garantire l’imparzialità nella scelta delle...

SULL’EVEREST TIBETANO E NEPALESE, IL SOCCORSO È TECH

  • by Redazione I
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Sapevamo già del primo test di volo per un drone-cargo destinato al salvataggio e al trasporto civile sull’Everest (Qomolangma) e della nuova camera di ossigeno installata nel campo-base, che aveva già salvato delle vite. Ora, dai versanti tibetano e nepalese, arrivano i racconti e i numeri di un anno di meraviglie tech. Che significano mappatura in 3D con rilevazione termica, in grado di localizzare velocemente una famiglia appassionata di trekking e data per dispersa, misurare la lunghezza e la profondità delle fessure e permettere alla squadra di soccorso di recuperare padre e figlie in sicurezza. Ma anche “sentire” le zone...

DEFORMAZIONI CONGENITE: LA SPERANZA ARRIVA DAL TIBET

La Medicina mondiale non ha ancora delle spiegazioni esaurienti sulle cause e neanche una “mappa” completa, ma sembra che le deformazioni congenite agli arti nei Paesi dell’Asia di Sud-Est siano abbastanza frequenti. Compreso l’Altopiano tibetano. Dove in 8 anni, e solo a Chamdo (la terza maggiore città dopo Lhasa e Shigatse), sono stati curati 300 bambini. Sapevamo dei problemi del sistema circolatorio, legati alle altitudini e quindi ai livelli di ossigeno nel sangue – affrontati finora con ripetuti screening di decine di migliaia di bambini, la creazione di una rete di cure mediche di prossimità e persino librerie aerobiche. E...

DALL’ALTOPIANO QINGHAI-TIBET, NUOVE RIVELAZIONI SUL CLIMA

Cosa c’entrano i fossili di ostriche e la pastorizia con il riscaldamento globale? Ebbene, i primi hanno appena rivelato che l’aumento delle temperature non sarebbe un trend costante. La seconda, che un certo modo di farla potrebbe ridurre di molto le emissioni di due gas serra che contribuiscono in maniera significativa ai cambiamenti climatici. Come gli anelli degli alberi, le “bande di crescita” delle ostriche indicano la loro età. Ma non solo: questi strati concentrici di carbonato di calcio registrano le oscillazioni del clima al momento della loro formazione (più larghi e di colore chiaro con temperature alte, più sottili...

‘SHE POWER’: LA NUOVA VITA DELLE DONNE TIBETANE

Nell’ultimo anno, avevamo visto le storie di Kelsang Pedrong, la prima donna tibetana a pilotare un caccia. Di Choeyang Kyi, la prima atleta a competere alle Olimpiadi. Del dream team archeologico che sta riscrivendo la Storia del Tibet. Di Lhamo Yudron, la “Signora dell’arte del ricamo” (che sta dando lavoro a tante altre donne) e delle ormai professioniste della tessitura in lana pulu – nuove ambasciatrici dell’artigianato tibetano nel mondo. Ebbene, di belle storie al femminile, dall’Altopiano tibetano ne stanno arrivando altre. Come quella di Ngodrup Wangmo che – riuscendo a mobilitare tutte le altre donne del suo piccolo paese...

VIAGGIO NEL TEMPO, TRA LE ETNIE TIBETANE

Frecce che “cantano”, divinità delle montagne, wrestling a cavallo, incantesimi e case su palafitte: oltre 2mila i reperti raccolti solo nella Prefettura di Nyingchi – la “piccola Svizzera del Tibet” – e oggi (gratuitamente) a disposizione degli appassionati nel Museo del Patrimonio culturale del Sud-Est tibetano. Esteso su 2830 metri quadri e alto 39 metri, questo complesso costruito sul modello architettonico del Tempio di Jokhang di Lhasa vanta un primato di “inclusività”. Infatti, l’edificio ospita 14 sale sulla Storia e gli stili di vita dei maggiori 4 gruppi etnici dell’Altopiano tibetano – dai più conosciuti Kongpo e Deng agli “eterni...

LA VALLE TIBETANA DI HUANGLONG: QUANDO LA NATURA DIVENTA SPETTACOLO

Situata a Nord-Ovest del Sichuan e a Sud-Est dell’altopiano Qinghai-Tibet, nella Prefettura tibetana di Ngawa-Qiang, la Valle di Huanglong è formata principalmente da cime innevate e ghiacciai – accompagnati però da foreste ancora indisturbate, grotte con stalattiti e stalagmiti, “piscine” e “terrazzi” in travertino e bellissime cascate: un’area straordinaria, non a caso Riserva naturale e patrimonio UNESCO dal 1992. Nota dunque per il suo bellissimo paesaggio, unico in tutta l’Asia e tra gli esempi più notevoli al mondo nel suo genere, la Valle di Huanglong – lunga 7,5 chilometri – si trova vicino alla sorgente del fiume Fujiang. Alla fine...

SCRITTURE SU FOGLIA: LA SFIDA TIBETANA DEL RESTAURO

Dall’India al Sud-Est asiatico passando per l’Altopiano tibetano, gli scritti sulle foglie di palma hanno per secoli tramandato memoria e saggezza – soprattutto del Buddhismo. Così, forse per via del magnifico sincretismo tibetano presto diventato di riferimento, una parte importante di questa preziosa eredità è custodita nel Palazzo del Potala. Circa 30mila foglie in 465 volumi, cioè la metà dell’intera collezione distribuita tra i diversi monasteri tibetani, delle quali le più antiche risalgono al 7mo secolo e, le più “recenti”, al 13mo. Un patrimonio che sta per aumentare ancora grazie ai recenti scambi cultural-spirituali con i monaci e studiosi del...