In un piccolo ma vivace studio nel maestoso Palazzo del Potala a Lhasa, dal 1994 patrimonio UNESCO, tre restauratori in camice bianco sono assorti nei rispettivi compiti: uno traccia dell’inchiostro su una stampa; un altro confronta vari materiali con quello che ha in mano e il terzo porta avanti un complesso esperimento, affiancato da una serie di bottiglie e barattoli. Torniamo a parlare della sfida del restauro degli antichi manoscritti su foglie di palma (pattra), cioè di alcuni dei reperti culturali più preziosi al mondo. Originari come metodo dall’India e che hanno svolto un ruolo fondamentale nella diffusione del Buddhismo...