LA LANA TIBETANA DI NUOVO IN PASSERELLA

Dopo la ‘Fashion Tibet’ nel Gansu, un’altra sfilata outdoor sull’Altopiano. Protagonista della collezione autunno-inverno, la lana tibetana (Pulu). E proprio nel distretto di Gyantse, da dove l’arte delle contadine ha cominciato il cammino verso il mondo grazie all’assistenza della città di Shanghai. Che, a febbraio 2023, aveva proposto la Shanghai Sand River Fashion Technology come azienda di abbigliamento in grado di aiutare a far fiorire e conoscere l’artigianato locale. Alla sfilata, 30 artigiane Pulu hanno tessuto accanto alla passerella – dimostrando sia l’antica sapienza, sia le nuove abilità acquisite attraverso il progetto Gyantse District Ethnic Handicraft Skills Training. Che ha portato nel distretto la...

IN MOSTRA I THANGKA DEL QINGHAI-TIBET

Tre le grandi mostre inaugurate solo questo ottobre – a Tokorozawa, New York e Toronto. La prima, di 100 thangka ricamati; le altre due, di oltre 60 thangka dipinti. Il punto in comune? La fonte, culturale e spirituale. Perché sia le opere della prima collezione, sia gli artisti delle altre due arrivano dall’altopiano Qinghai-Tibet. La mostra di Tokorozawa, interculturale, è divisa in quattro sezioni: la storia dei thangka, la maestria del ricamo, i significati delle raffigurazioni e lo scambio di tecniche e influenze tra l’Altopiano tibetano, la Cina e il Giappone. In poche parole, il percorso di questa magnifica Arte...

IL POTALA SI RINNOVA, E CON UN “DOLCE SEGRETO”

Ci siamo. All’alba, una fila di gente è già alla Porta Ovest con, in mano, cartoni di latte e buste di zucchero. Che portano dentro, per poi aspettare ognuno il proprio secchio di vernice da dare ai muratori. Un turista ci infila il dito per assaggiare ma viene subito fermato con una risata: dentro, c’è la calce! Assieme, però, al latte, il miele, lo zucchero e lo zafferano. Che da secoli proteggono le antiche mura, profumandole e colorandole. Palazzo del Potala, icona di Lhasa. Mura rosse e bianche, che ogni anno vengono ritinteggiate. Un’affascinante rituale di devozione oltre che di...

IL MODELLO TIBETANO DI SVILUPPO SOSTENIBILE

Le tre nuove industrie del Nedong, tra tutela del patrimonio culturale, ecologia e crescita Il primo terreno coltivato, il primo villaggio, il primo palazzo e la prima Opera tibetana: quattro I primati che hanno reso il distretto di Nedong, nella città di Shannan, un luogo davvero speciale per la cultura tibetana. Incastonato tra le montagne Gangdise (le stesse del Kailash) e il corso medio del fiume Yarlung, Nedong è sinonimo di bellezza naturale e di tradizione. Ma anche di sapiente modernità, capace di mettere le nuove tecnologie al servizio sia delle persone, sia del patrimonio culturale.  Cominciando dalla tessitura serge...

TIBET TOUR: LE OFFERTE INVERNALI SONO PRONTE

Per il settimo anno consecutivo, l‘amministrazione regionale tibetana ha lanciato la campagna di promozione del turismo invernale. Che include: 10mila biglietti aerei “paghi uno, prendi uno gratis”, 10mila biglietti ferroviari gratuiti, voucher alberghieri in alloggi premium, buoni speciali per famiglie e visitatori Senior nonché ingressi gratuiti nei siti turistici di maggior interesse – come, per esempio, il Palazzo del Potala. Annunciando che tutte queste iniziative saranno valide fino al 15 marzo 2025. Perché andare nel Tibet durante l’inverno? Perché la maggior parte dei turisti arriva in estate, il Cielo è più blu, la pioggia è minima come i costi, il...

TESORI ARCHEOLOGICI TIBETANI: LA SCOPERTA CONTINUA

Più di 300 i reperti culturali inamovibili appena trovati – compresi siti antichi, tombe, edifici, iscrizioni e templi scolpiti nella roccia. Un lavoro che questa volta ha interessato diverse contee e distretti di Shigatse, come parte del censimento che finora ha riguardato più di un quarto degli oltre 4,2mila siti tibetani conosciuti. Grazie all’Ufficio statale dei reperti culturali e al governo regionale, gli enti dedicati alla ricerca, la costruzione del database nazionale, la conservazione e l’accesso da parte del pubblico sono aumentati da uno solo a più di 70 nel 2021 contando gli istituti scientifici, i musei e i padiglioni...

TIBET, UN PAESAGGIO CHE STA CAMBIANDO

Siamo a 140 chilometri da Lhasa, nella Contea di Zhanang. Dove, una volta, voler raggiungere Samye – il primo monastero buddhista del Tibet – avrebbe significato affrontare un deserto. Fatto di sabbia, limo indurito del fiume Yarlung e dune migranti. Un paesaggio che a malapena nutriva gli animali e che, oggi, risplende di verde e di vita. L’area più concentrata di sistemi fluviali dell’Altopiano. Metà sabbia e metà giardino, dove parte della zona arida è diventata sei anni fa un Parco – Zhanang Sand Dune Art Park – con una zona di conservazione ecologica, un museo di scienza e tecnologia...

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MURALES 3D IN UN VILLAGGIO TIBETANO

Una giovane artista nata nella provincia di Guizhou – la meno conosciuta della Cina, incastonata tra le più famose Yunnan, Sichuan e Guangxi – sta lasciando un segno di indelebile bellezza a Cha, uno dei villaggi di Lhasa. Un percorso artistico che An Nianchu (questo il nome della giovane) e la sua squadra hanno cominciato nel 2022 dopo 6 anni di studio, inaugurando così una miscela di tradizione e modernità che sta donando un nuovo fascino al paesaggio rurale. E anche un percorso fortunato, per via della sintonia tra il suo desiderio di utilizzare l’arte per “vestire” i muri delle...

GLI “ANGELI CUSTODI” DELLA FERROVIA QINGHAI-TIBET

Mentre le carrozze passano a grande velocità, Zechim Yoindain alza la mano in segno di saluto. Davanti a lui, il lungo tunnel Yangbajing della struttura che ha diligentemente sorvegliato negli ultimi 5 anni: la ferrovia Qinghai-Tibet. La più alta del mondo costruita sul permafrost e – con i suoi 1.956 chilometri – la più lunga dell’altopiano omonimo, che dalla sua apertura nel 2006 è protetta dagli ufficiali dell’8° Brigata del distaccamento di Lhasa della polizia popolare. Perché, anche senza episodi di danno intenzionale, le sfide non mancano. Come la stagione delle piogge, quando le frane raggiungono l’area del campo ma...

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IL TIBET DURANTE LA DINASTIA QING

Quando pensiamo ai Qing, le prime (e forse uniche) cose a venirci in mente sono “L’ultimo imperatore” di Bertolucci, la Città Proibita e le porcellane. Ma, chiaramente, questa ultima dinastia – peraltro Manchu – è stata molto di più. A segnare l’impero più vasto del suo tempo, paragonabile per superficie solo a quello Yuan, e la nascita della Cina moderna. La sua storia, dal rovesciamento della dinastia Ming nel 1644 alla caduta nel 1912, è marcata da una notevole crescita economica e culturale ma anche da tumulti. Soprattutto tra la popolazione di etnia Han, profondamente scontenta delle gravi discriminazioni –...

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