AL VIA I TOUR VIRTUALI DEL POTALA E DEL TIBET

Due le esperienze immersive aperte finora: a Chengdu, il bellissimo capoluogo del Sichuan, e a Pechino. Che richiedono soltanto un auricolare e un piccolo computer per attraversare le porte del Palazzo del Potala a Lhasa e passeggiare tra le sue stanze e opere, compresi gli spazi normalmente chiusi ai turisti. Oppure per “farsi trasportare” negli incredibili paesaggi del Tibet, persino al centro di un lago, e nelle tradizioni dell’Altopiano – magari, in mezzo a una ‘danza dello yak’. Tecnologia coinvolgente al servizio della Conoscenza, lo sguardo puntato sull’attuale e futura tutela del patrimonio materiale e immateriale. E anche sulle persone,...

‘XIANZI’, LA DANZA TIBETANA CON PIÙ DI 1000 ANNI

Contea di Batang, provincia del Sichuan: la “casa” della danza Xianzi, che unisce il ballo, il canto, la poesia e la musica strumentale. E anche i popoli, tibetano e cinese. Perché questa tradizione millenaria dell’altopiano Qinghai-Tibet, oggi patrimonio culturale immateriale, è un gioiello artistico di entrambi. Tramandato di generazione in generazione e che sta vivendo una meritatissima nuova vita. Una danza che risale ai balli dell’etnia cinese Bailang Qiang, noti come Ge Zhuo e diffusi gradualmente durante la dinastia Tang fino a diventare un rito collettivo del dopo lavoro o delle occasioni festive. Quando la formazione iniziale passa da due file...

LA NUOVA VITA DEI SHERPA TIBETANI

Siamo a Zhentang, in una contea della città di Shigatse al confine con il Nepal. Ai piedi dell’Everest tibetano Qomolangma e circondata di foreste, dove a circa 2mila metri sul mare vivono gli Sherpa. Che non sono un mestiere bensì un’etnia: quella della “gente dell’est”. Geneticamente, la più vicina alle popolazioni tibetana e cinese Han. Con una struttura sociale propria, una lingua solo parlata e simile al Tibetano ma che a Lhasa risulta incomprensibile, una cultura molto affine a quella dell’Altopiano e, oggi, una vita diversa da quella che eravamo abituati a immaginare. Zhentang, letteralmente “percorso per il trasporto”, è...

TERREMOTO NEL TIBET: A CHE PUNTO È LA RIPRESA

A soli due mesi dal sisma del 7 gennaio, nella Contea di Dingri (Tingri) dell’epicentro si parla già di riaperture e di ricostruzione sostenibile. Che riguardano le case e le scuole ma anche il versante tibetano dell’Everest (Qomolangma) e persino il sistema postale e delle consegne. Per chi ama il Tibet dunque, e anche per chi stesse pensando al prossimo viaggio nello Shigatse, ecco cosa immaginare o aspettarsi di trovare. Riapertura della zona panoramica del Qomolangma Il 1° marzo, alle 8 del mattino, sono stati accolti i primi 19 visitatori. Dopo una lunga perché molto accurata ispezione dell’Accademia Cinese delle...

BOOM DI TURISTI PER IL CAPODANNO TIBETANO

Più di un mese di suoni, colori, profumi e sapori, a celebrare l’inizio dell’anno del Serpente di Legno. Cominciando dal Palazzo del Potala che da solo, con un aumento del 69% sul 2024, ha ricevuto più di 29,5mila visitatori. La bellezza del Capodanno cinese prima e di quello tibetano poi – da molti celebrati insieme, anche tra le popolazioni terremotate – ha richiamato sull’Altopiano più di 2,3 milioni di visite. Con un aumento rispetto all’anno scorso sia dei volumi, sia della spesa correlata, quest’ultima vicina ai 2 miliardi di yuan (oltre 255mila euro). Infatti, tra il primo giorno del calendario...

L’ASTROLOGIA TIBETANA E LE PREVISIONI 2025

Come sarà l’anno del Serpente di Legno per i 12 segni Si racconta che il Buddha Shakyamuni abbia un giorno chiamato a sé tutti gli animali della Terra, per vederli un’ultima volta prima della sua parinirvana. Risposero in dodici, e il primo ad arrivare fu il topo. Così, in segno di riconoscimento, il Buddha li rese simbolici e rappresentativi nel preciso ordine nel quale si erano presentati. Collegandoli ognuno a un anno e combinandoli con cinque elementi: terra, legno, fuoco, metallo e acqua. Nel tempo, il calendario astrologico tibetano avrebbe aggiunto due energie (yin e yang, specifiche del Taoismo cinese),...

LA GRU DAL COLLO NERO DIVENTA SIMBOLO DELLA TIBETANA LHASA

L’amministrazione di Lhasa ha appena designato la Gru dal collo nero come uccello ufficiale della Città. La decisione è arrivata come naturale conclusione della campagna lanciata a fine 2024, con la quale – per promuovere la conservazione della fauna selvatica e celebrare la biodiversità – era stato chiesto ai residenti di scegliere il loro preferito tra cinque specie. Di tutte le “sorelle” esistenti al mondo, la Grus nigricollis è l’unica alpina, a riprodursi e svernare sull’altopiano del Qinghai-Tibet. Endemica di questa regione, ancora a rischio e protetta dalla Cina al Bhutan, è dunque una vera icona del patrimonio naturale locale...

IL MESSAGGIO DEL PANCHEN LAMA PER IL LOSAR TIBETANO

“Cari amici, in questo splendido periodo nel quale le famiglie si riuniscono, vorrei porgere i miei migliori auguri di un felice Anno Nuovo ai miei concittadini tibetani in patria e all’estero. Losar Tashi Delek!” “Guardando indietro, nell’anno del Drago di Legno abbiamo percorso la strada verso la luce. Insieme abbiamo sfidato le tempeste, accolto l’arcobaleno e fatto il bagno nel Sole. Sulla strada verso la modernità, ogni persona ha dato un contributo straordinario.” “L’anno scorso ho visitato diverse Prefetture e Contee. Ho visto con i miei occhi come vivano armoniosamente le diverse etnie, come tutti lavorino in pace e appagamento, come...

CAPODANNO TIBETANO 2025: TASHI DELEK!

Inizia l’anno del Serpente di Legno 2152. Parola-chiave: trasformazione Saggezza, intuizione e rigenerazione combinate con crescita, adattabilità e creatività: questi i tratti del Serpente di Legno che – secondo l’astrologia tibetana – da oggi al prossimo 18 febbraio promette rinnovamento ed espansione. Un periodo nel quale il successo sarà possibile grazie all’equilibrio tra sviluppo interiore e azione, creatività e strategia, proprie aspirazioni e autenticità della comunicazione. Abbiamo visto a grandi linee cosa succede nei primi cinque giorni e in quelli successivi: ora, guardiamo più da vicino le forme nelle quali il Nuovo Anno viene vissuto sull’Altopiano. Il cibo Tre i...

IL CALENDARIO TIBETANO 2025

I dieci maggiori Festival e i grandi appuntamenti con la Natura e con le tradizioni Il primo grande evento ne contiene tre. Parliamo del Capodanno tibetano (Losar), che quest’anno cade il 28 febbraio e che, dopo i suoi cinque giorni di rituali e festeggiamenti, prosegue presso il Monastero di Jokhang con i sette giorni del Festival della Grande Preghiera (Monlam) per concludersi il 14 marzo con il Festival delle Lampade di Burro (Chotrul Düchen). Il primo giorno è dedicato alla pulizia delle case e all’addio al vecchio per fare spazio al nuovo. Il secondo, alle visite ai monasteri per le...