IL NOMADISMO? UNA COMPONENTE TRADIZIONALE DELLA CULTURA TIBETANA, Mirabile Tibet

IL NOMADISMO? UNA COMPONENTE TRADIZIONALE DELLA CULTURA TIBETANA

  • by Alberto M
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  • 10 Mag 2019
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Non esistono stime ufficiali, ma si ritiene che in Tibet sono oltre 2 milioni i tibetani ancora dediti al nomadismo, un’affascinante, quanto sconosciuta, componente della cultura tradizionale tibetana. Motivo? Questo stile di vita ha le radici nella storia del Tibet stesso. Da secoli i tibetani praticano una vita nomade, per lo più dediti alla pastorizia, accompagnando per le valli all’interno dei confini dell’Altopiano mandrie di capre, pecore e yak.  Una cultura ancora non del tutto studiata, ma che affascina studiosi e antropologi provenienti da tutto il mondo.

IL NOMADISMO? UNA COMPONENTE TRADIZIONALE DELLA CULTURA TIBETANA, Mirabile Tibet

Come sappiamo in Tibet convivono più di un ceppo etnico, ma le tribù nomadi dell’altopiano, stando a quanto affermano essi stessi, “sono diverse dalle altre”. Ed è vero. Il loro stile di vita assai estremo, li rende unici anche oltre i confini di Lhasa. Ciò che distingue veramente i nomadi tibetani è l’altitudine estrem cui vivono e l’esposizione quotidiana ad un meteo montano quotidianamente imprevedibile. Il Tibet è una regione abbastanza estesa, all’interno del quale è possibile trovare diversi microclimi. Il Tibet centrale, ad esempio, presenta un clima più piacevole rispetto le zone selvagge del nord dello Xizang. A Nagchu, con un’altitudine media di oltre 4500m, il clima è talmente impervio che non solo l’aria è rarefatta con circa la metà dell’ossigeno rispetto ail livello del mare, ma la temperatura media annuale è sotto lo zero e la temperatura più bassa mai registrata ha raggiunto meno 42 gradi. Ebbene, in queste zone i nomadi tibetani sono soliti far pascolare i loro animali.

IL NOMADISMO? UNA COMPONENTE TRADIZIONALE DELLA CULTURA TIBETANA, Mirabile Tibet

Tuttavia la severità del clima esterno è sempre contrapposta la serenità e il sorriso dei nomadi tibetani. Questi sono ben conosciuti per il loro ottimismo, bontà d’animo ed ospitalità. Arriva una nevicata o un gelo inaspettato? C’è sempre spazio nella loro tenda per una persona in più.

IL NOMADISMO? UNA COMPONENTE TRADIZIONALE DELLA CULTURA TIBETANA, Mirabile Tibet

Una delle caratteristiche sorprendenti dei nomadi tibetani infine il rapporto armonioso tra loro e il loro bestiame, così come tra i nomadi e la natura. Famosi per essere prodi cavalieri, gli yak, insieme ai famosi cavalli tibetani, svolgono ovviamente un ruolo indispensabile nel mantenere le necessità quotidiane dei nomadi. I nomadi maschi delle tribù, oltre a dedicarsi alla transumanza trasformano la lana di yak in funi e fionde mentre le donne tessono la lana in tessuto per tende, coperte, borse e vestiti.