IL MONASTERO DI KARMA GON: UN PONTE TRA CINA E TIBET, Mirabile Tibet

IL MONASTERO DI KARMA GON: UN PONTE TRA CINA E TIBET

  • by Redazione
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  • 06 Mag 2021
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Situato nella sponda orientale del fiume Dzachu nel Chamdo, Tibet orientale, si trova uno dei monasteri che hanno segnato la storia del Tibet. Edificato intorno l’anno 1000 è stato un ponte di dialogo tra la Cina imperiale ed il Tibet. Stiamo parlando del monastero di Karma Gon. 

Chiamato anche Karma Guen o Karma Dansa, questo fu il primo importante monastero della setta Karma Kagyu e venne eretto da Dusun Khyenpa nel 1147, figura molto importante nel buddhismo tibetano e poi riconosciuto come primo Karmapa, quando aveva già 76 anni. All’epoca vi abitavano 1000 monaci e la sua influenza politico-spirituale è rimasta pressoché intatta per secoli. Il punto di svolta avvenne con l’avvento della dinastia Ming. All’epoca l’Imperatore Ming decise di allargare la giurisdizione ed il campo di operatività del monastero, estendendola alle zone centrali e superiori del fiume Mekong.

Durante questo periodo, il tempio era meglio noto alla corte del Figlio del Cielo con il nome cinese di Gama Dansa Si e fu un questo momento che il prestigio del monastero aumentò considerevolmente. Fautori di questo rinnovato interesse furono i primi Tai Situpa, che vennero messi dal Karmapa (la cui sede principale divenne Tsurphua) a capo del monastero per diverse loro incarnazioni. Alcuni di questi arricchirono anche il monastero dal punto di vista artistico e stabilirono una grande libreria. Ad inizio XVII secolo tuttavia, iniziò un lento ed inesorabile declino. L’ottavo Tao Situ nel 1717 decise infatti di spostare la sua “sede principale” presso il monastero di Palpung. Venendo meno la sua centralità religiosa, giacché il Karma Gon non aveva più come residente nessuno dei più alti Lama della gerarchia Kagyu, vide la sua influenza ridimensionarsi anno dopo anno.

 

UNICITA’ ARCHITETTONICA E PONTE CON LA CINA

 

Da un punto di vista artistico, Karma Gon rappresenta una sintesi tra gli stili tibetani, naxi e cinesi. Il suo Gonpa dei 100 Pilastri è stato per lungo tempo il più grande del Tibet mentre le 12 cappelle ed molti affreschi che mostrano le gesta del Buddha e della scuola Karma Kagyu sono universalmente ritenute una delle testimonianze di arte sacra più importanti del Tibet. Qui è anche presente una gigantesca statua del Buddha Shakyamuni, scolpita dall’ottavo Karmapa. 

IL MONASTERO DI KARMA GON: UN PONTE TRA CINA E TIBET, Mirabile Tibet

Per secoli il monastero di Karma Gon è stato un canale di comunicazione tra Tibet e Cina. Qui si fermavano ad esempio gli importanti Lama della scuola Karma Kagyu che andavano in missione nel cuore dell’Impero cinese. Ad esempio il quinto Karmapa Deshin Shekpa quando si recò personalmente dall’imperatore Ming Yongle, fece tappa al Karma Gon. Sempre da un punto di vista storico è altresì degno di nota il fatto che il Karma Gon è stato per anni la residenza del famoso terton Chogyur Lingpa.

Nonostante un lungo periodo di declino questo monastero è ancora molto famoso tra i tibetani e la sua importanza spirituale perdura tutt’oggi. Considerato un patrimonio dal valore culturale, oltre che spirituale, il suo restauro e mantenimento è stato inoltre sponsorizzato dal governo della Repubblica Popolare Cinese e della Regione Autonoma Tibetana.