ARRIVA L’INVERNO, UN MOMENTO PER  SCOPRIRE UN TIBET INEDITO, Mirabile Tibet

ARRIVA L’INVERNO, UN MOMENTO PER SCOPRIRE UN TIBET INEDITO

Il Tibet offre paesaggi mozzafiato, un ricco patrimonio culturale e molte opportunità uniche. Per questi motivi, è anche una delle destinazioni della lista benna più amate. E, con sorpresa di molti, il Tibet è una destinazione valida per tutto l’anno. Che sorprenda o meno, l’inverno è un periodo unico per esplorare il Tetto del Mondo.

Molti viaggiatori condividono vari malintesi su come viaggiare durante la stagione fredda. Ad esempio, durante l’inverno i paesaggi e la natura avrà una luce e aspetto sicuramente più autentico rispetto l’estate. Inoltre, le temperature invernali non sono così basse come i viaggiatori di solito credono. Ad esempio, è più probabile che a gennaio faccia più caldo a Lhasa che non a Pechino. Se il minimo nella notte può arrivare a -10°, nella capitale cinese non è inusuale arrivare anche a -15°. L’inverno fa bene anche al portafogli, dal momento in cui è possibile usufruire di molti sconti che il governo locale mette a disposizione per incentivare il turismo.

Poiché in inverno molte delle attività tradizionali come il pascolo o l’agricoltura sono fermi, per le strade delle città o villaggi tibetani si potranno incontrare una variopinta moltitudine di persone. Inoltre molti sono i festival religiosi che intercorrono tra gennaio e febbraio. Qualora visitaste Lhasa nella stagione fredda, da non perdere sono le visite nei luoghi più sacri del buddhismo lamaista. Solo per citarne alcuni il Tempio di Jokhang, il Tempio Ramoche e il Monastero di Canggu sono teatro di alcune delle principali  feste religiose. Eppure, la centrale Barkhor Street a Lhasa ancora è il punto focale per una grande dimostrazione di devozione religiosa.

La strada è solitamente piena di viaggiatori durante le altre stagioni. In inverno, tuttavia, i tibetani sostituiscono i visitatori. Spettacolare è la vista dei tibetani di tutte le età che si uniscono alla processione dei monaci eseguondo “il kore” sulla strada. I canti del Mantra, le meditazioni e altre esibizioni invadono le strade, regalando alla città un’aurea di santità e religiosità. Ma i. Tibet è anche il luogo per eccellenza per gli amanti della fotografia. La giù cristallina e rarefatta aria del tetto del mondo, in inverno si colora di un blu cobalto intenso e magico. Il cielo, quasi sempre pressoché di nuvole ed impurità, regala una luce perfetta per chiunque sia patito della macchina da presa o della pellicola. Le vette innevate fanno da sfondo perfetto per una foto da cartolina. Siete pronti ad esplorare il tetto del mondo?