TIBET IN ESTATE?  ANCHE LA STAGIONE MONSONICA E’ UN PERIODO PERFETTO PER VIAGGIARE, Mirabile Tibet

TIBET IN ESTATE? ANCHE LA STAGIONE MONSONICA E’ UN PERIODO PERFETTO PER VIAGGIARE

  • by Redazione
  • |
  • 18 Giu 2021
  • |

Nessuno vuole che, una volta in viaggio, il nostro soggiorno venga rovinato dal maltempo, una verità che vale a tutte le latitudini, specialmente quando voliamo centinaia di chilometri per scoprire una terra affascinante come il Tibet. Di qui la domanda: Esiste una stagione “no” per il Tibet? Generalmente si è soliti pensare che il periodo estivo, che coincide con l’arrivo dei monsoni, sia il periodo peggiore per ipotizzare una visita sul Tetto del Mondo. Ebbene partiamo da un presupposto, non esiste realmente un “brutto” periodo per visitare il Tibet, anzi, con un tour ad hoc è possibile godersi un incredibile viaggio, ci sono zone che si possono visitare solo nei mesi estivi.

 

SCOPRIAMO QUANDO È LA STAGIONE DELLE PIOGGE IN TIBET

La stagione dei monsoni in Tibet va da fine giugno a inizio settembre, anche se i mesi principali per il picco delle precipitazioni sono luglio e agosto. Come in molte delle aree monsoniche dell’Asia, anche lo Xizang è colpito dal monsone del sud-ovest indiano, che arriva sull’Himalaya dall’Oceano Indiano. Tuttavia, le massicce montagne tibetane formano una barriera naturale, concentrando le precipitazioni più forti in India e Nepal, ossia le aree occidentali e meridionali dell’Himalaya.

TIBET IN ESTATE?  ANCHE LA STAGIONE MONSONICA E’ UN PERIODO PERFETTO PER VIAGGIARE, Mirabile Tibet

La regione dell’altopiano vede in realtà molta meno pioggia di quanto possiamo pensare. Una seconda caratteristica è che, a differenza degli altri versanti montani, il lato tibetano è colpito dalla pioggia prettamente il tardo pomeriggio e la notte. Ciò significa che la maggior parte delle giornate è abbastanza luminosa per visitare la città. La quantità di pioggia varia a seconda della regione, con precipitazioni più elevate nell’est che nell’ovest del Tibet.

 

COSE CHE PUOI GODERTI SOLO NELLA STAGIONE DELLE PIOGGE

 

Non pensando all’inconveniente della pioggia, è da notare che la stagione piovosa coincide con il periodo più lussureggiante della vegetazione tibetana. Le aride montagne lasciano il passo a verdi praterie. Questo il caso di Changtang, a nord del Tibet dove, per la vastità e perdita a vista d’occhio di questa enorme pianura, non sembrerà neanche di trovarsi sull’Himalaya. Da tenere conto anche l’aumento dell’umidità nella regione. non dimentichiamoci che il Tibet ha un clima molto secco dato dall’altitudine ed una maggiore umidità nell’aria coincide con un maggiore livello di ossigeno e quindi un rimedio “naturale” all’aria rarefatta tibetana e al classico mal di montagna che colpisce molti turisti. Paradossalmente i monsoni  rendendo un più facile l’adattamento e l’acclimatazione alle altitudini tibetane.

TIBET IN ESTATE?  ANCHE LA STAGIONE MONSONICA E’ UN PERIODO PERFETTO PER VIAGGIARE, Mirabile Tibet

E i mesi estivi di luglio e agosto sono anche alcuni dei periodi migliori per il tibetano dato che coincidono alcuni dei festival più importanti della regione tra cui lo Shoton Festival, il famoso Ganden Thangka Festival e il Nagqu Horse Racing Festival. Inoltre, per chi volesse avere un approccio diverso alla regione e prendere il treno – questo altamente consigliato – è possibile vedere alcuni paesaggi mozzafiato.

Certo, ci sono alcuni inconvenienti durante la stagione monsonica. In primis per gli amanti della montagna e del trekking. Per ammirare l’Everest dipende dalla fortuna! Per la maggior parte dell’anno, le vedute dell’Everest dal suo campo base e dal monastero di Rongbuk regalano ai viaggiatori delle cartoline indelebili. Tuttavia, in estate, soprattutto a luglio e agosto, le precipitazioni più elevate possono far sì che le nuvole a volte oscurino la vetta della montagna.

TIBET IN ESTATE?  ANCHE LA STAGIONE MONSONICA E’ UN PERIODO PERFETTO PER VIAGGIARE, Mirabile Tibet

Qualora si volesse raggiungere la regina delle montagne, l’opzione migliore durante l’estate, è tenere sempre sotto controllo il meteo e provare a modificare il proprio programma di viaggio per il campo base. Mai non tutto il male vien per nuocere! Questa magnifica terra regala opzioni valide. Se non riuscissimo a godere della vista dell’Everest, fermatevi ad ammirare l’incredibile alba al GawuLa-Pass sulla via del ritorno a Shigatse. Anche la visita al monte sacro Kailash, non sarà ostacolata dai monsoni dato che qui le piogge sono sempre piuttosto scarse quindi possiamo stare sicuri di viaggiare con tranquillità in direzione di Ngari.

 

A COSA DOBBIAMO FARE ATTENZIONE?

 

Quello che dobbiamo tenere d’occhio è il fatto che può effettivamente nevicare in qualsiasi momento dell’anno nelle aree più alte del Tibet. Questo è il caso del DolmaLa-Pass, il passo più alto dei percorsi trekking, che si trova a un’altitudine di 5.630 metri. Anche per i tour off-road bisogna prestare attenzione alla terra fangosa. Alcune aree del Tibet sono più soggette a determinate condizioni meteorologiche rispetto ad altre. Le aree lungo la G318 Sichuan Tibet Highway a Nyingchi e vicino al confine con il Nepal nella contea di Gyirong possono essere aree colpite da frane nei periodi di precipitazioni più intense. Nyingchi, ad esempio, è tra le aree più piovose del Tibet durante i monsoni e le strade sono sovente soggette a frane causate da precipitazioni eccessive.

TIBET IN ESTATE?  ANCHE LA STAGIONE MONSONICA E’ UN PERIODO PERFETTO PER VIAGGIARE, Mirabile Tibet

Allo stesso modo, la contea di Gyirong nella prefettura di Shigatse, essendo più bassa rispetto alle aree circostanti, è soggetta a precipitazioni maggiori rispetto ad altre zone. Eppure è la stessa pioggia a rendere verde e lussureggiante la splendida valle del Gyirong. La conclusione? Generalmente la parola “monsone” coincide con il peggiore dei momenti per viaggiare. Non è così per il Tibet come abbiamo visto. I monsoni in Tibet sono relativamente leggeri, ovviamente  ci sono alcune zone dove questo è più pesante, ma come abbiamo visto vi sono aree che non sono soggette agli acquazzoni torrenziali e alle inondazioni che la maggior parte delle persone associa alla parola “monsone”. Quindi, se stai pensando di fare un viaggio in Tibet quest’estate, puoi essere sicuro che il tuo viaggio sarà spettacolare come in qualsiasi altro periodo dell’anno, se non migliore!