TRA BUDDHISMO E FEMMISMO: ECCO IL MONASTERO-UNIVERSITA’ DI LARUNG GAR, Mirabile Tibet

TRA BUDDHISMO E FEMMISMO: ECCO IL MONASTERO-UNIVERSITA’ DI LARUNG GAR

  • by Redazione
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  • 11 Ott 2022
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Nella contea di Serthar, dentro la provincia del Sichuan, si trova uno dei fiori all’occhiello della cultura tibetana in Cina: Larung Gar, una città-studio nota come la più grande università buddhista del mondo. Eppure l’Accademia è altresì nota per la sua rigidità e rigore. Il percorso di studi dura 6 anni ed alcuni titoli speciali richiedono anche 13 anni per essere acquisiti. Ogni apprendista deve essere in grado di superare tutti i corsi e dibattiti, in modo che possa ottenere la laurea data dal Khenpo

Una storia piuttosto recente 

TRA BUDDHISMO E FEMMISMO: ECCO IL MONASTERO-UNIVERSITA’ DI LARUNG GAR, Mirabile Tibet

L’Accademia buddista di Larung Gar spicca per la miriade di case e casupole di un vivo colore rosso. Ciò che potrebbe sembrare una città, in realtà è un intero ed enorme luogo di studio. Eppure questo luogo è piuttosto recente. Fondata per la prima volta nel 1980 con solo una trentina di apprendisti, l’accademia è cresciuta a dismisura divenendo il noto centro buddhista di fama internazionale. Tanto che ogni anno accorrono studiosi, non solo monaci, da ogni parte del mondo.

Chiamato anche “Istituto Buddhista di Serthar”, questa accademia venne costruita in un posto inizialmente disabitato, e non è affatto semplice arrivarci! Basti pensare che la città più vicina, Chengdu, è a 400 Km di distanza e ci vogliono molte ore in macchina (anche una giornata intera in inverno) per raggiungere questo luogo.

L’accademia frutto della determinazione del monaco Puntsok ed esempio di integrazione multietnica

TRA BUDDHISMO E FEMMISMO: ECCO IL MONASTERO-UNIVERSITA’ DI LARUNG GAR, Mirabile Tibet

Affascinante anche la storia sul fondatore di questo monastero-università. Il visionario che ha costruito questa cittadina è infatti Jigme Puntsok Rinpoche, uno dei più importanti maestri tibetani in Cina e nel mondo. E’ stato grazie a lui che il buddhismo tibetano ha ritrovato una nuova e vitale linfa nella Cina continentale negli ultimi 40 anni. Larung Gar è anche un ottimo esempio di integrazione multietnica, considerato che circa il dieci per cento degli studenti residenti sono di etnia cinese han, e c’è anche un certo numero di studenti provenienti da Taiwan, Hong Kong, Singapore e Malaysia. Per loro esiste un corso di studio apposito in lingua cinese, anche se i corsi più frequentati sono ovviamente quelli in lingua tibetana (nel dialetto Amdo).

Il monastero delle donne-femministe

TRA BUDDHISMO E FEMMISMO: ECCO IL MONASTERO-UNIVERSITA’ DI LARUNG GAR, Mirabile Tibet

Una cosa di Larung Gar è molto importante: oltre la metà degli studenti è di sesso femminile. Essendo però la maggior parte degli studenti dei monaci, i maschi e le femmine abitano in parti diverse del sito. Sono separati da un muro e si incontrano solo nell’aula magna, nello spazio antistante e nel tempio principale.

Eppure negli ultimi anni le monache di Larung Gar sono balzate al centro della cronaca mondiale per le loro proteste. Il motivo? Perché non possono accedere allo stesso grado clericale degli uomini e dei Lama? Questi moti delle monache-femmiste hanno scosso non poco l’intero buddhismo tibetano ed iniziato una serie di dibattiti, religiosi e non, ancora non terminati che hanno anche spaccato il clero tibetano. Alcuni monaci sono favorevoli alle loro posizioni; altri vi vedono influenze indebite della cultura occidentale, dato che il concetto di “parità di genere” era inesistente in Tibet. Tuttavia l’origine del problema è molto antico e bisogna ricercare a quando è nato il buddhismo.

Il gender-gap a Larung Gar

Per tornare al nostro topic, va precisato che Larung Gar è forse l’istituzione buddhista più inclusiva ed attenta alle tematiche gender gap a livello mondiale. E’ qui che le monache possono raggiungere il più alto livello delle gerarchie monastiche. Possono persino prendere il titolo di Khenpo (più o meno equivalente ad un titolo di Dottore in Filosofia) un titolo dato esclusivamente agli uomini in altri monasteri, ed è la prima volta nel corso della storia del Tibet che viene permesso alle donne di accedere a questo titolo. In ogni caso, almeno il clero tibetano cinese, si è dimostrato piuttosto aperto ed inclusivo all’argomento e negli ultimi anni sono stati fatti molti passi in avanti a tale proposito.